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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Matteucci: "Ravenna ospita chi osserva le leggi e chi rispetta le nostre"

"È imporstante - ha aggiunto Matteucci - coltivare le nostre radici, le nostre tradizioni, e la loro trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze"

Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha visitato canterini romagnoli la casa di Amare Ravenna. "Come faccio da 9 anni, nel giorno di Santo Stefano sono passato a salutare i Canterini Romagnoli al Teatro Rasi e le persone che si ritrovano per ballare alla casa di Amare Ravenna - ha esordito il primo cittadino -. Sono belle le radici, le tradizioni romagnole.Il dialetto, il ballo,  le cante dialettali, il buon cibo con piadina e cappelletti come piatti tipici, il buon bere con il Sangiovese a fare da apripista".

"È imporstante - ha aggiunto Matteucci - coltivare le nostre radici, le nostre tradizioni, e la loro trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze. Voglio dire grazie alle benemerite associazioni che svolgono questo compito. Forti e ricchi delle proprie radici possiamo confrontarci con il nuovo mondo che si affaccia anche a casa nostra. Che è casa nostra: e dunque chiediamo ai nuovi ravennati di rispettare la nostra identità come noi rispettiamo quelle altrui e, insieme a noi, di rispettare, migliorare e amare insieme a noi la nostra città".

"Ravenna è di tutte le persone che rispettano le regole e la nostra città, la migliorano giorno dopo giorno e vogliono vivere in pace - ha concluso -. Alle persone che Ravenna ospita ricordo sempre che gli chiediamo si osservare le nostre Leggi e le nostre regole del buon vivere insieme, si rispettare le nostre tradizioni.E ricordo loro che la Costituzione della Repubblica Italiana è, insieme, la nostra bandiera e la nostra barriera".

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