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Cronaca

Siti Unesco più accessibili ai disabili: un percorso per ipo-non vedenti a Sant’Apollinare

I soggetti coinvolti sono Comune di Ravenna - Leader partner, per l’Italia la Fondazione Aquileia e il Venetian Heritage Cluster; per la Croazia i Comuni di Spalato e di Parenzo

Un turismo inclusivo, che adotti soluzioni manageriali innovative per incrementare l'accessibilità dei siti Unesco nei confronti dei turisti con disabilità. Un turismo dagli approcci gestionali innovativi e con nuove attività promozionali. E’ quanto prevede il progetto europeo Usefall che coinvolge l’area transfrontaliera Italia-Croazia e di cui il Comune di Ravenna è capofila. Il valore complessivo del progetto è di 1.140.554 euro, di cui 340mila sono destinati a Ravenna, come leader partner. Un contributo ottenuto grazie all’efficacia delle proposte avanzate all’Unione europea e che permetterà di coprire interamente la realizzazione di tutte le azioni presentate.

Nei 18 mesi di durata del progetto, da gennaio 2018 a giugno 2019, si procederà alla realizzazione di due attività. Una riguarderà lo sviluppo dell'accessibilità dei siti Unesco italo-croati attraverso modelli di gestione innovativi e soluzioni infrastrutturali pilota. Il Comune di Ravenna come soluzione infrastrutturale pilota svilupperà un percorso tattile sui mosaici per ipo-non vedenti a Sant’Apollinare in Classe. Altri risultati riguarderanno un’analisi comparativa dei siti, una linea guida, un modello di gestione. La seconda si occuperà dello sviluppo della promozione dei siti Unesco come destinazioni accessibili da parte delle persone con disabilità, attraverso specifiche sessioni formative ed attività educative-promozionali, tra cui laboratori didattici per bambini disabili e workshop sulla sensibilizzazione alla disabilità per operatori turistici. Il Comune di Ravenna produrrà materiali in braille, formazione specifica sulla disabilità, video promozionali nella lingua dei segni, guide audio, workshop per operatori interessati.

“Sono molto orgogliosa dell'obiettivo raggiunto e delle risorse che, grazie alla progettazione europea, portiamo sul territorio - commenta l’assessora alle Politiche europee Ouidad Bakkali -. Un plauso va all'ufficio Politiche europee grazie al quale abbiamo centrato la vittoria. Il programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, oltre ai bandi dei quali stiamo aspettando l'esito, ha previsto un'ulteriore possibilità per le città che avevano già partecipato a progetti di cooperazione territoriale aprendo il bando standard+, che ci ha assegnato i 340mila euro, che impegneremo per una migliore accessibilità del nostro patrimonio artistico e culturale per le persone con bisogni speciali, ideando soluzioni innovative. Un successo nato nel solco del progetto Expo Aus (Estensione delle potenzialità dei siti Unesco dell'Adriatico) che ci ha permesso di riallestire il Museo d'arte della città negli scorsi anni. I progetti europei sono una chiave strategica per lo sviluppo delle nostre politiche locali, mettendoci in rete con altre città europee e favorendo lo scambio di buone prassi su tematiche diverse".

I vantaggi e i cambiamenti portati dal progetto Usefall saranno: accresciuta attrattività dell'offerta turistica grazie ai nuovi modelli pilota di gestione che renderanno accessibili i siti Unesco italo-croati a tutti, comprese le categorie svantaggiate; un nuovo progetto pensato alla destagionalizzazione del turismo studiando soluzioni versatili e  promuovendo eventi in bassa stagione; lo sviluppo di turismo sostenibile senza barriere, cercando il bilanciamento tra impatto economico e sociale;  il confronto diretto con i portatori di interessi del territorio per la creazione di prodotti turistici; l’implementazione della promozione turistica digitale  e l'accrescimento delle capacità degli operatori turistici in tema di accessibilità. I soggetti coinvolti sono Comune di Ravenna - Leader partner, per l’Italia la Fondazione Aquileia e il Venetian Heritage Cluster; per la Croazia i Comuni di Spalato e di Parenzo.

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