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Cronaca

Autobus, lotta ai 'portoghesi': nuovo bando per controllori e tornelli

Il direttore di Start Romagna, Luciano Marchiori, sottolinea che l''evasione pesa sul bilancio dell''azienda. E sono tanti i "mezzucci per non pagare" o le travisazioni della realta''.

Pur non escludendo qualche comportamento sopra le righe, che in caso verrà' punito con l''allontanamento, Start Romagna difende l''attivita'' dei controllori sugli autobus che viaggiano in Romagna. Attivita'' finita piu'' volte nella bufera a Rimini, ultimo caso in occasione del Sigep pochi giorni fa. E da un lato annuncia una serie di azioni per renderla piu'' efficace: dal nuovo bando ad aprile per l''esternalizzazione di parte del servizio, aperto anche alle guardie giurate, ai corsi di formazione, senza dimenticare la verifica di quanto avviene in caso di sanzioni. Dall''altro, scrive ad Agenzia mobilita'' per caldeggiare, con spirito collaborativo, una serie di questioni: dalla Carta dei servizi al tavolo istituzionale di dialogo con gli operatori. Di certo, il direttore di Start Romagna, Luciano Marchiori, sottolinea che l''evasione pesa sul bilancio dell''azienda. E sono tanti i "mezzucci per non pagare" o le travisazioni della realta''. Come gli studenti che dichiarano una falsa identita''.

Marchiori smonta alcuni casi balzati alla ribalta, come la 13enne multata per il biglietto scaduto da 10 minuti, in realta'' otto ore, o l''80enne sanzionata per 21 minuti oltre l''orario invece che nove secondi. Numeri alla mano in Romagna nel 2015 sono state emesse 71.338 multe, di cui quasi 60.000 a Rimini, poco piu'' di 5.000 a Ravenna e circa 6.800 a Forli''. Erano 54.245 nel 2014 (circa 36.000, 6.100 e 12.200): un boom dovuto ai maggiori controlli e al maggior numero de controllori, grazie al ricorso a una societa'' esterna. Circa il 45% delle multe va a stranieri. Chi non paga si aggira intorno al 40% e circa il 33% si incassa nell''anno. Nel 2015 intorno agli 1,6 milioni di euro. Ci sono poi i ricorsi: 1.660 lo scorso anno, pari al 2,3% delle sanzioni, di cui 560 accolti.

Nello specifico dei disagi in occasione del Sigep, Start, che ha previsto corse aggiuntive chiede un maggiore confronto con Am. Cosi'' come sulla realizzazione della Carta dei servizi, delle indagini customer satisfaction, l''ultima e'' del 2013, del tavolo con le varie associazioni, albergatori e bagnini compresi, per un servizio adeguato e puntando al biglietto turistico romagnolo. "Non vogliamo contrapposizione ma fornire collaborazione", assicura Marchiori al quale comunque non vanno giu'' certe "considerazioni superficiali che mettono in discussione il lavoro dei dipendenti". Su ogni mezzo ci sono a bordo le emettitrici di biglietto, si puo'' pagate con lo Smart phone e "verifichiamo tutti i casi dissidio" e nemmeno "siamo permalosi- conclude- accettiamo suggerimenti e critiche". (fonte Dire)

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