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Cronaca Cervia

Bimba sul materassino spinta al largo dalla corrente, provvidenziale salvataggio. Raffica di soccorsi della Guardia Costiera

Considerato il ripetersi in breve tempo di situazioni di bagnanti in difficoltà, si raccomanda nuovamente prudenza a tutti coloro che frequentano la spiaggia e il mare durante le vacanze o nel fine settimana

E’ stata ritrovata in acqua sana e salva al largo di Cervia, poco dopo le 7.30 di martedì mattina, una bambina di 8 anni che si era allontanata da riva su un materassino a causa della corrente. La segnalazione, da parte del responsabile di uno stabilimento balneare in località Pinarella, è pervenuta alla sala operativa della Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Ravenna alle 7. I soccorsi sono partiti immediatamente, la motovedetta CP 847 da Ravenna e il battello pneumatico GC B 108 da Cervia, mentre è stato allertato l’elicottero dei Vigili del Fuoco di Bologna.

In un primo tempo l’equipaggio del GC B 108, arrivato in pochi minuti sul posto, ha individuato il materassino e un altro gonfiabile a circa due chilometri dalla costa, senza però che intorno ci fosse traccia della bambina. A quel punto il battello pneumatico è risalito verso terra, perlustrando con attenzione il tratto di mare verosimilmente percorso dal materassino alla deriva. Poco dopo infatti, a circa 1500 metri da riva, l’equipaggio è riuscito a scorgere in acqua la bambina, recuperandola finalmente in salvo a bordo del battello pneumatico.

"A nome dell’Amministrazione comunale e della città, esprimo un sincero plauso alla Guardia costiera di Cervia per il salvataggio in mare di una bambina - commenta il sindaco Massimo Medri - Un’operazione complessa, che ha visto uno sforzo notevole per individuare la posizione della bambina in mare aperto, dapprima su un piccolo canotto, portato al largo dalle condizioni meteo marine, dal quale poi è sbalzata fuori. Ringrazio il Comandante Luogotenente Giuseppe Morciano e il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Cervia, per il tempestivo intervento che ha portato a un felice esito l’operazione di salvataggio. Colgo l’occasione per ringraziare la Marina Militare e la Guardia costiera che svolgono un lavoro encomiabile per la salvezza delle vite in mare e per la tutela
della legalità. Infine rivolgo un appello a tutti i bagnanti nel rispettare le segnalazioni riguardo la balneazione e le avvertenze sulle condizioni del mare, per prevenire ed evitare situazioni che possano mettere in pericolo la propria incolumità".

Raffica di interventi

Brutta avventura anche per alcuni bagnanti, domenica in tarda mattinata, che solo grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori non ha avuto gravi conseguenze a causa del mare molto mosso e del vento teso forza 5 proveniente da sud-est (scirocco). E’ accaduto a Punta Marina, mentre la motovedetta di soccorso CP 328 della Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Ravenna si trovava già in mare per dare assistenza a un gruppo di canoisti, che poi sono riusciti pur a fatica a rientrare in spiaggia autonomamente.

Nel frattempo, la sala operativa della Capitaneria di porto ha ricevuto la segnalazione di tre persone in mare in pericolo vicino alla scogliera frangiflutti, e quindi ha dirottato immediatamente la CP 328 che è giunta sul posto in pochi minuti. L’equipaggio della motovedetta, utilizzando il dispositivo di aiuto al galleggiamento in dotazione, è riuscito a recuperare a bordo i malcapitati, tra cui una ragazza minorenne e il bagnino che inizialmente aveva tentato il salvataggio a nuoto. I tre, stremati ma salvi, sono stati condotti in porto e affidati alle cure del personale del 118.

Non è passato molto che è giunta un’altra segnalazione, nuovamente due bagnanti in difficoltà di fronte al litorale di Punta Marina. Disposto l’intervento immediato della CP 328, che in breve ha raggiunto il punto indicato e portato in salvo i malcapitati, due ragazzi di nazionalità svizzera, di cui uno minorenne, affidati al personale del 118 una volta all’ormeggio in porto. Provvidenziale la collaborazione prestata in occasione di entrambi gli interventi da parte di un secondo bagnino, uscito in mare con il pattino di salvataggio in condizioni meteo-marine molto difficoltose, che ha garantino un primo appoggio sicuro alle persone in pericolo in attesa dell’arrivo della motovedetta della Guardia Costiera.

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I consigli della Guardia Costiera

Considerato il ripetersi in breve tempo di situazioni di bagnanti in difficoltà, si raccomanda nuovamente prudenza a tutti coloro che frequentano la spiaggia e il mare durante le vacanze o nel fine settimana: in particolare, evitare di fare il bagno in presenza di bandiera rossa (che significa balneazione non sicura a causa delle condizioni meteo-marine in atto o per mancanza del servizio di salvamento), e comunque non entrare in acqua quando il mare è mosso, in quanto si possono sviluppare delle correnti che portano verso il largo difficilmente contrastabili anche da nuotatori esperti; non fare il bagno se non si è in perfette condizioni psico-fisiche e in ogni caso non allontanarsi da riva senza adeguate capacità natatorie; inoltre, si raccomanda di non impiegare materassini e altri gonfiabili in caso di vento forte, soprattutto se spira da terra verso il largo, o in presenza di corrente, com’è stato il caso di Cervia.

L’autoprotezione e la consapevolezza dei rischi insiti nell’ambiente naturale, com’è il mare, costituiscono la base per la sicurezza di ciascuno di noi, senza dimenticare che un comportamento imprudente, oltre alla propria incolumità, può mettere a repentaglio anche quella dei soccorritori. In caso di emergenza in mare, contattare il più vicino Comando della Guardia Costiera al numero blu 1530.

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