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Cronaca

Soccorso tempestivo sulla costa ravennate: arrivano i nuovi quad del 118

I nuovi mezzi giocheranno un ruolo fondamentale nel soccorso trasportando i medici anche in zone difficilmente raggiungibili per l’ambulanza e automedica

Il soccorso tempestivo in mare e sulla costa rappresenta un aspetto molto importante nel sistema dell’emergenza 118. Un soccorso che da oggi diventa ancora più efficiente grazie ai due nuovi quad consegnati al Pronto scoccorso di Ravenna. Il servizio è nato, per migliorare la presenza dei mezzi sul territorio e rendere più efficace ed efficiente il soccorso nell’incidente da annegamento, quindi garantendo un intervento direttamente sul terreno sabbioso evitando stress psico-fisico da parte del team di soccorso con trasporto diretto dell’equipaggiamento; rapidità di valutazione, trattamento e allertamento dei centri Hub in tutte quelle patologie tempo dipendenti (stroke, Stemi, trauma, anafilassi). I nuovi mezzi giocheranno un ruolo fondamentale nel soccorso in caso di arresto cardiocircolatorio trasportando il team con equipaggiamento ALS anche in zone difficilmente raggiungibili per l’ambulanza e automedica.

Presentati i nuovi quad del Pronto soccorso di Ravenna (foto M. Argnani)

“Nelle zone costiere Romagnole – afferma il dottor Maurizio Menarini direttore della Centrale Operativa Romagna Soccorso 118 Ravenna - nel periodo estivo 2019 si sono registrati 154 incidenti da annegamento e i casi di arresto cardiaco colpiscono con una frequenza di 1 persona ogni mille abitanti all’anno su tutto il territorio nazionale. Credo che il futuro dei sistemi 118 stia, nell’evoluzione degli equipaggi Ils (infermieristici) rafforzando le competenze dell’infermiere. Per questo è importante creare un sistema e dei mezzi di soccorso efficienti che raggiungano al più presto la vittima.  Siamo grati pertanto a tutti i cittadini Ravennati che con le loro donazioni della prima fase emergenziale della pandemia da  covid hanno permesso l’acquisto dei due quad di elevato livello tecnologico che andranno ad integrare la dotazione dei mezzi di soccorso”.

L’equipaggiamento sanitario viene dislocato nel cassone posteriore dei quad e vincolato in sicurezza con cinghie e sistemi a sgancio rapido. Un passo importante che porterà l’introduzione di questo mezzo sarà quello di equipaggiarlo con un monitor/defibrillatore con modulo di trasmissione dati verso l’ UTIC di Ravenna, questo consentirà un precoce riconoscimento dello STEMI. Inoltre sarà allestito con una barella Scoop 65 exl completa, da utilizzare per il trattamento del paziente traumatizzato oppure per il trasporto del paziente dal terreno sabbioso verso l’ambulanza. Da circa diciannove anni nella Uoet 1118 di Ravenna è attivo il servizio di emergenza motociclistica (Sem) ora codificata come unità India, nata come ulteriore risorsa della centrale operativa 1.1.8. nel periodo estivo, svolgendo funzioni di: supporto agli altri mezzi di soccorso e alla centrale operativa, soccorso in zone difficilmente raggiungibili come spiaggia e pineta, mezzo di soccorso nei grandi eventi e nelle calamità naturali.

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