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Cronaca

Sono più di 200 gli operatori Ausl non vaccinati e sospesi dal lavoro

I lavoratori sono stati sospesi dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid

Sono 202 questa settimana i dipendenti di Ausl Romagna che al 26 ottobre hanno deciso di non sottoporsi al vaccino anticovid e che, in seguito a questa scelta, sono stati sospesi dal lavoro. Si tratta di 167 lavoratori di comparto, 14 della dirigenza e 21 convenzionati. I lavoratori sono stati sospesi dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid. Per tutte le categorie la percentuale sul totale del personale è inferiore all’1%

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