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Cronaca Cervia

Sorprese a prostituirsi sull'Adriatica: nove donne allontanate dalla Polizia

A quattro di loro è stata contestata la violazione amministrativa del mancato rispetto delle prescrizioni dell’ordinanza antiprostituzione emessa dal sindaco di Cervia

La Polizia di Stato ha allontanato nove donne, originarie della Bulgaria e della Romania, perché sorprese a prostituirsi a Lido di Classe e lungo la statale Adriatica all’altezza di Cervia. Giovedì sera i poliziotti di viale Berlinguer hanno dato corso a un servizio straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore di Ravenna, Rosario Eugenio Russo, per il rafforzamento delle misure di prevenzione e repressione dei reati – in occasione della stagione turistica - che è stato attuato, per l’occasione, dagli agenti della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, da quelli dell’Ufficio Immigrazione e della Divisione Anticrimine della Questura di viale Berlinguer, con la partecipazione degli uomini del reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna”.

L’attività di controllo del territorio, effettuata con particolare riferimento, alla località di Lido di Classe e di Cervia, ha consentito di rintracciare e individuare nove donne, di nazionalità bulgara e romena, intente a prostituirsi, che sono state condotte in Questura per la loro completa identificazione. Nei confronti di quattro di loro, i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura hanno avviato il procedimento per l’irrogazione del divieto di ritorno nel comune di Cervia. Nella circostanza la Polizia Locale di Cervia ha proceduto nei confronti di quattro delle donne fermate alla contestazione della violazione amministrativa del mancato rispetto delle prescrizioni dell’ordinanza antiprostituzione emessa dal sindaco di Cervia nello scorso mese di maggio. Complessivamente sono state identificate 30 persone e controllati 130 autoveicoli.

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