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Cronaca

Sospesi dall'azienda dopo essere andati a donare il sangue senza autorizzazione: i lavoratori vincono il ricorso

Il caso risale ad agosto, quando due lavoratori dell'azienda ravennate erano stati sospesi per non essersi presentati al lavoro per recarsi, in una giornata non autorizzata, a effettuare una donazione di sangue. L'azienda aveva sanzionato i lavoratori con un giorno di sospensione

I donatori di sangue vincono il ricorso contro Marcegaglia. Il caso risale ad agosto, quando due lavoratori dell'azienda ravennate erano stati sospesi per non essersi presentati al lavoro per recarsi, in una giornata non autorizzata, a effettuare una donazione di sangue. L'azienda aveva sanzionato i lavoratori con un giorno di sospensione.

"L’azienda, nonostante fosse stata regolarmente informata con un congruo preavviso, si era rifiutata di concedere il permesso ai lavoratori - spiegano dal sindacato Usb - Mercoledì l’Ispettorato Territoriale di Ravenna ha dato ragione al primo dei due lavoratori ricorrenti sostenendo la tesi sposata da Usb, cioè che il datore di lavoro non può rifiutare la richiesta di permesso per donazione adducendo esigenze organizzative o produttive. L’arbitro dell’Ispettorato Territoriale ha ritenuto quindi illegittimo il provvedimento disciplinare, annullandolo. Come Usb ci riteniamo soddisfatti di questa sentenza poiché non si preclude un diritto inalienabile dei lavoratori, quello della solidarietà".

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