Marinano la scuola per fumarsi spinelli in parchi pubblici: arrestato il "fornitore"

A seguito di alcuni esposti e delle segnalazioni dei residenti della zona, i Carabinieri della Compagnia di Ravenna hanno approfondito i controlli in alcuni dei parchi di alcune zone residenziali: l’operazione ha portato ad arresti e numerose segnalazioni per il consumo di sostanza stupefacente, coinvolgendo  anche dei minorenni. Si tratta di alcune aree verdi che grazie ad una posizione defilata, essendo collocati in complessi residenziali, offrono riparo a quanti si ritrovano per acquistare e consumare droga: marijuana e cannabis sono risultati al centro di un commercio al dettaglio che ha visto protagonisti giovani ragazzi del centro ravennate.
 

Tutto è iniziato da una segnalazione riguardante il parco del “quadrifoglio”, dove spesso accadeva che si radunassero ragazzi all’orario uscita di scuola o anche di mattina, quando invece di frequentare le lezioni decidevano di ritrovarsi nella solita località. I primi servizi in borghese hanno sorpreso dei minorenni che convinti di essere al riparo da occhi indiscreti, consumavano marijuana come se nulla fosse: sorpresi sul momento hanno compreso di essersi infilati in guaio, decidendo così di fornire indicazioni sulle loro abitudini e sui loro commerci. I Carabinieri hanno perseverato nel monitorare l’area, segnalando alla Prefettura un numero significativo di ragazzi, fino al momento in cui l’ultima tessera del puzzle è andata al suo posto; si è giunti ad arrestare due degli spacciatori abituali del “quadrifoglio”, pizzicandoli in casa con la droga da cedere.
 

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono stati impegnati in questa opera di repressione che come detto nasce da un piccolo spaccio al dettaglio ed il conseguente consumo che si verifica nei piccoli parchi come quello del “quadrifoglio”, ma che si allarga salendo fino ad arrivare a spacciatori di grosso calibro, come i due che sono stati arrestati la scorsa settimana nell’abitazione di via D’Azeglio dove, a seguito della perquisizione, è risultato tenessero la droga. Le indagini nei parchi sono scaturite dalle segnalazioni dei cittadini residenti della zona e sono il segno della sensibilità dell’Arma circa la problematica; l’invito è sempre quello di rivolgersi al numero di emergenza 112 ogniqualvolta si dovessero verificare circostanze simili.