Spaccio di droga dentro al locale, chiuso per sei giorni un bar di Cervia

Era la sera del 13 agosto scorso quando in un esercizio pubblico di Cervia alcuni agenti della Polizia di Stato di Pinarella, in un servizio teso al contrasto dello spaccio di droga, avevano assistito alla cessione di cocaina all'interno del locale stesso. Lo scambio era avvenuto tra un cittadino straniero ed un italiano, il quale riferiva ai Poliziotti di aver preso la droga all'interno del bar, dopo aver dato novanta euro allo straniero.

Gli agenti, da un immediato controllo, all’interno del bar trovarono ben occultata proprio i novanta euro e, all’atto del controllo effettuato nel bagno, identificarono un altro giovane che consegnò loro un involucro contenente polvere bianca, risultata poi essere cocaina. Il giovane disse però di essere entrato nel bagno solamente per farne uso personale.

Poiché dalle indagini effettuate dalla Divisione Amministrativa della locale Questura sono emerse gravi responsabilità da parte del gestore del bar, il Questore di Ravenna, "a difesa di preminenti interessi collettivi quali l’Ordine e la Sicurezza Pubblica", ha emesso il decreto di sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 Tulps per la durata di sei giorni, con conseguente chiusura del bar.

Il provvedimento è stato notificato il 27.10.2012 dal Comando Stazione Carabinieri di Milano Marittima (Ra).