Il "kit" dello spaccio tra i giochi dei figlioletti: in casa aveva un chilo di "maria"
La raffica di arresti per droga destinata alla "piazza" di Faenza è cominciata all'inizio della settimana scorsa
PEDINAMENTO - Martedì mattina, poco prima delle 11, nel mirino degli uomini dell'Arma è finito un 33enne originario dell’albania, attualmente disoccupato, in regola con il permesso di soggiorno. I militari, che lo conoscevano bene avendolo già arrestato in flagranza per un furto su auto avvenuto circa tre anni fa, negli ultimi tempi lo tenevano sotto stretta osservazione perché era stato notato più volte aggirarsi nel parco del “tondo” alle spalle, dell’ospedale e in compagnia di connazionali in alcuni bar della città ritenuti piazze dello smercio di stupefacenti.
SPUNTA LA MARIJUANA - L'operazione ha avuto inizio in pieno centro, precisamente in corso mazzini davanti l’ingresso dell’ospedale, sotto gli occhi di molti faentini. Due carabinieri in borghese hanno fermato il 33enne, che, accompagnato da una persona più anziana, si stava dirigendo a piedi verso la piazza. Dalle sue tasche è spuntato un involucro contenente un pugno di marijuana del peso di circa venti grammi, molto probabilmente destinato a qualche acquirente. La perquisizione si è poi estesa nell’appartamento dell’uomo che abita, con la famiglia, moglie e figli, poco distante.
PERQUISIZIONE - In diversi punti della casa, i militari dell'arma hanno trovato varie partite di marijuana che alla fine hanno raggiunto un peso complessivo di un chilo e 200 grammi. L’uomo non si è fatto scrupoli di nascondere la marijuana in casa, dove a causa delle ridotte dimensioni delle stanze c’erano dappertutto giocattoli, articoli per l’infanzia ed accessori per neonato. Praticamente la marijuana e tutto il “kit” per pesarla e confezionarla si trovava pericolosamente a portata di mano dei bambini. Per questo motivo, quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell’abitazione, per non terrorizzare i bimbi, la moglie dell’uomo e i suoi figli sono stati accompagnati in un’altra stanza
PATTEGGIAMENTO - L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Davanti al giudice Federica Lipovscek (pubblico ministero Stefano Stargiotti), il 33enne ha patteggiato 20 mesi di reclusione e 8000 euro di multa, pena sospesa.
