Preso lo spacciatore di Lido di Classe: era ricercato anche per furti
L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, una volta raccolti tutti gli elementi necessari, è stato rapido e preciso
Spacciatore e al tempo stesso "topo" d'appartamento. Nei guai è finito un 36enne israeliano, di fatto cresciuto in Tunisia e domiciliato da diversi anni in Italia, ricercato per dei furti in abitazione ed una resistenza a Pubblico Ufficiale, come da sentenza emessa dal Tribunale di Rimini. L’extracomunitario è considerato come uno dei maggiori pusher delle località balneari da Rimini a Ravenna, ma in particolare nella zona di lido di Classe.
L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, una volta raccolti tutti gli elementi necessari, è stato rapido e preciso. Il pusher è stato intercettato alla stazione di Classe, dove sarebbe arrivato con un carico di droga da spacciare. Negli slip aveva quasi 50 grammi di droga tra hashish e marijuana, pronti per essere venduti. Secondo quanto accertato, era partito dalla stazione di Rimini Viserba per raggiungere la sua meta di traffici illeciti: ad attenderlo però i militari.
Quando sono iniziati gli accertamenti sul suo conto, dalla banca dati è emerso un particolare che ha colto tutti di sorpresa: una volte esaminate le impronte, come da prassi nelle operazioni di foto segnalamento, è emerso a carico dell’uomo un provvedimento di custodia in carcere per un residuo di pena da scontare.
Il 36enne era ricercato per dei furti in abitazione ed una resistenza a pubblico ufficiale, come da sentenza emessa dal Tribunale di Rimini; tutto ciò non ha fatto altro che aggravare la sua posizione. L’uomo è comparso davanti al giudice per il rito direttissimo in merito all’arresto per la vicenda della droga, mentre per il periodo di pena residua da scontare, sei mesi circa, si sono aperte le porte della carcere di Ravenna.