rotate-mobile
Cronaca Faenza

Faenza, i carabinieri seguono il cartello e "pizzicano" lo spacciatore

Da qualche giorno i militari dell'arma avevano nuovamente intensificato i servizi nella zona compresa fra la via Cavour, via Castellani e corso Mazzini a Faenza, già teatro di precedenti operazioni antidroga, attenzionando anche il parco pubblico "Tassinari"

Da qualche giorno i militari dell’arma avevano nuovamente intensificato i servizi nella zona compresa fra la via Cavour, via Castellani e corso Mazzini a Faenza, già teatro di precedenti operazioni antidroga, attenzionando anche il parco pubblico “Tassinari” spesso indicato da molti residenti come luogo frequentato da spacciatori: nel “mirino” dei carabinieri questa volta c’era un pusher di origine marocchina abitante in via Pascoli, notato più volte negli ultimi tempi fare la spola fra la sua abitazione ed il parco, fra l’altro con un curriculum di tutto rispetto viste le sue condanne per spaccio di droga risalenti agli ultimi anni nonché, un arresto in flagranza per lo stesso reato risalente al 2012 sempre ad opera dei carabinieri, che gli era costato fino al mese di agosto 2014 la misura degli arresti domiciliari.
 

Proprio per via di questa reciproca “conoscenza” con lo spacciatore sotto indagine, conosciuto in città con il soprannome di “Abramo”, la compagnia carabinieri di Faenza ha adottato una particolare “contromisura” avvicendando nello specifico servizio antidroga i militari in forza ai comandi stazione dei dintorni, valutando che i loro volti meno conosciuti avrebbero potuto più facilmente passare inosservati. Domenica pomeriggio un equipaggio dei carabinieri di Fognano, fra cui il comandante della stazione, hanno notato uscire dall’abitazione di via Pascoli un tossicodipendente di Faenza che già nei giorni precedenti era stato visto aggirarsi in quella stessa zona. Appena fermato, ha cercato di disfarsi di un involucro contenente mezzo grammo di cocaina.
 

Nonostante il tentennamento del fermato, che in un primo tempo ha cercato di eludere le domande dei carabinieri, la sua provenienza alla luce dei riscontri investigativi acquisiti nei giorni precedenti, ha comprovato inequivocabilmente che quella dose era stata appena spacciata dal pusher “attenzionato” dai carabinieri, che immediatamente si sono presentati alla porta della sua abitazione, dove vive con la moglie ed il figlio di tre anni.
 

Fra l’altro visto il notevole ritardo nell’aprire, vi sono stati attimi di particolare concitazione, finchè il 39enne ha consentito ai militari dell’arma di entrare in casa. Lo stesso aveva ancora indosso nella tasca del pigiama la somma di 40 euro, corrispondente alla cifra pagata dall’acquirente per il mezzo grammo di cocaina. nell’abitazione è stata rinvenuta un’altra microdose di cocaina confezionata allo stesso modo di quella sequestrata all’acquirente, che a sua volta, dovendo rendere conto ai carabinieri di tutti i suoi “avvistamenti” in quella zona documentati nei giorni precedenti, non ha potuto negare altri acquisti di cocaina avvenuti sempre per mano dello stesso spacciatore.
 

I carabinieri hanno rinvenuto anche un telefonino rubato ad un giovane faentino qualche settimana fa, che gli è costato anche la denuncia per ricettazione. Al termine dell’operazione i militari dell’arma hanno documentato che sul cartello stradale di “senso unico” presente all’inizio di via Giovanni Pascoli in direzione dell’abitazione, qualcuno ha trascritto con un pennarello nero indelebile la frase “spaccio droga” che, alla luce di quanto scoperto, si è rivelata una scritta non casuale.


 

Il pubblico ministero Monica Gargiulo della procura della repubblica di Ravenna, informata tempestivamente dell’esito dell’attività dei carabinieri, luned mattina ha presentato l’arrestato per l’udienza di convalida davanti al giudice Andrea Galanti. Il giudice dopo la convalida dell’arresto ha stisposto il carcere fino al giorno del processo fissato per il 24 marzo 2015.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Faenza, i carabinieri seguono il cartello e "pizzicano" lo spacciatore

RavennaToday è in caricamento