Giardini Speyer, il 'solito' arresto per spaccio: in manette un 23enne
Un altro spacciatore è caduto in uno dei servizi quotidiani effettuati dalla Squadra Mobile - Sezione Antidroga nelle zone più colpite dal fenomeno dello spaccio. Nella giornata di mercoledì è infatti stato arrestato un tunisino
Spacciatore cade in uno dei servizi quotidiani effettuati dalla Squadra Mobile - Sezione Antidroga nelle zone più colpite dal fenomeno dello spaccio. Mercoledì è stato arrestato L.A. di 23 anni, tunisino, disoccupato, ma in possesso di carta di soggiorno in quanto coniugato con una cittadina ravennate. Nella centrale Isola San Giovanni, nei pressi dell’Istituto Liceo Classico, l'uomo, osservato a vista dai poliziotti in borghese, è stato notato mentre cedeva una dose di eroina ad una giovane tossicodipendente italiana proveniente dai lidi ferraresi, che poco prima lo aveva avvicinato nei Giardini Speyer.
Dopo aver bloccato la ragazza, ancora in possesso della dose di eroina, gli agenti hanno sequestrato al tunisino un telefono cellulare, 170 euro, che L.A. aveva in tasca, in quanto ritenuto provento dell’illecita attività. L’arrestato, che ha già precedenti di polizia per spaccio e violazione delle norme in materia di immigrazione, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo, mentre la tossicodipendente è stata segnalata alla Divisione Anticrimine.
