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Cronaca Massa Lombarda / Via Santa Lucia

Due colpi d'arma da fuoco alle gambe: far west fuori dal bar nella notte, aggressore arrestato

La sparatoria potrebbe essere partita da una lite, poi degenerata, per motivi di carattere familiare. Alla scena hanno assistito alcune persone presenti in zona

Far west fuori dal bar nella notte. Attimi di paura a Massa Lombarda dove, poco dopo mezzanotte, un 62enne italiano ha sparato due colpi d'arma da fuoco contro un 45enne albanese. Il tutto è successo nel piazzale di fronte al distributore di benzina in via Santa Lucia, di fronte al '2001 bar cafè'. Il ferito è stato colpito, per motivi ancora da accertare, alle gambe. La sparatoria potrebbe essere partita da una lite, poi degenerata, per motivi di carattere familiare. Alla scena hanno assistito alcune persone presenti in zona.

Colpi di pistola alle gambe nella notte (foto Massimo Argnani)

Sul posto si sono precipitati i soccorsi del 118 con ambulanza e auto medica, in seguito viste le condizioni del ferito è stata fatta intervenire anche l'elimedica da Bologna, con la quale la vittima è stata trasportata all'ospedale Bufalini di Cesena con codice di massima gravità. Sono giunti sul luogo della sparatoria anche i Carabinieri di Massa Lombarda, il Radiomobile di Lugo e il nucleo operativo provinciale di Ravenna, che hanno fermato l'aggressore e lo hanno accompagnato alla stazione Carabinieri di Massa.

Durante la notte sono stati svolti i rilievi di legge del caso. Il 62enne, dopo aver dato la sua versione dei fatti, è stato poi arrestato. Le condizioni del 45enne sono gravi, ma l'uomo fortunatamente non è in pericolo di vita. Appena possibile verrà ascoltato dagli inquirenti.

Le reazioni della politica

“La sparatoria di questa notte non è che la punta dell’iceberg. La verità è una: Massa Lombarda è una città abbandonata a se stessa perché il sindaco, che tra l’altro è il responsabile della sicurezza della Bassa Romagna, in realtà di sicurezza non si è mai occupato”. Così attacca il consigliere regionale della Lega Emilia Romagna Andrea Liverani. “I massesi non meritano questo scempio e non meritano un primo cittadino che non ha mai messo in campo azioni per combattere la criminalità. Bisogna essere concreti per evitare che Massa si trasformi in un far west. Purtroppo anni di errori da parte delle amministrazioni comunali hanno
permesso che tutto questo potesse accadere senza il minimo controllo. Il degrado è frutto della mancanza di strategie di tutela del territorio e di controlli serrati ed efficaci per evitare che atti criminali possano essere compiuti tranquillamente sulle strade cittadine".

"Leggo con rammarico, ma senza stupore, che la Lega (in questo caso attraverso un consigliere regionale che non conosce territorio, persone e situazioni) prosegue nella strumentalizzazione di fatti di cronaca del tutto sporadici - replica il sindaco Daniele Bassi - I cittadini di Massa si sono già espressi chiaramente quando sono stati democraticamente chiamati a farlo, premiando la nostra proposta con oltre il 70 per cento delle preferenze. Le affermazioni dozzinali in merito alla nostra città qualificano chi le propone e dimostrano, in maniera evidente, che Liverani non conosce Massa Lombarda. Lo invito ad affrontare e occuparsi di temi delicati come la sicurezza con maggiore e adeguata onestà. A proposito, 'i massesi' sono persone serie che meritano rispetto; sanno che il tema della sicurezza, che concretizziamo con i sistemi di sorveglianza, l'incremento e aggiornamento costante di strumentazioni e servizi da parte della Polizia Locale, con il costante presidio e controllo del territorio, con la forte collaborazione con Prefettura e Forze dell'Ordine, risulta una delle nostre priorità da sempre e tutto ciò è facilmente verificabile, serve solamente un po' di buona fede. Nel caso specifico esprimo sincero apprezzamento per l'immediato e risolutivo intervento dei Carabinieri della nostra stazione di Massa Lombarda che, con il comandante in testa, in quel momento stavano presidiando il territorio del nostro Comune. La mia sincera gratitudine è rivolta a tutte le forze dell'ordine intervenute per gli accertamenti del caso, con tempestività ed efficacia".

"Non stupisce l’attacco frontale del consigliere regionale della Lega, Liverani, al sindaco Daniele Bassi - aggiungono dal Pd di Massa Lombarda - Da anni hanno intrapreso questa politica speculativa: intervenire sui fatti di cronaca in maniera superficiale, sperando in un po’ di visibilità e lanciando accuse sparse. Chi è all’opposizione cerca consenso come può. Per fortuna i cittadini sono in grado di giudicare l’impegno quotidiano e chi invece fa sciacallaggio politico. La Lega rappresenta in maniera egregia la scuola di pensiero che quando è al governo fa poco o nulla a sostegno delle forze dell’ordine, sostiene le ronde dei cittadini e la difesa comunque “legittima”, come nel recente caso dell’assessore di Voghera che è andato al bar armato, col colpo in canna, avrebbe sparato accidentalmente uccidendo un uomo, e tuttavia secondo il segretario della Lega avrebbe agito peri legittima difesa. Premesso che la tutela dell’ordine pubblico è di competenza delle forze dell’ordine, e che la sola idea di un sindaco sceriffo ci fa inorridire, il sindaco Bassi, nel suo ruolo di delegato alle politiche per la sicurezza per l’Unione dei Comuni, non si è certo risparmiato in questi anni: decine di incontri e assemblee coi cittadini, rafforzamento della videosorveglianza nei parchi e nei centri, varchi lungo le strade di accesso, sostegno ai gruppi di controllo di vicinato etc. Su questo accettiamo il confronto politico, non sui fatti di cronaca. Su una cosa siamo d’accordo: Massa Lombarda e i massesi non meritano questo “scempio”. Noi massesi abbiamo tanti pregi e anche un grosso difetto che è quello di lamentarci sempre di quel che manca e non apprezzare quel che abbiamo, ma siamo mediamente pacifici e uno sparo continua a farci indignare, qualunque sia la nazionalità delle persone coinvolte. Ora aspettiamo fiduciosi che le indagini e la giustizia facciano il loro corso e auguriamo alla vittima una pronta guarigione. Noi come Pd continueremo a lavorare nelle istituzioni e a sostegno e in collaborazione con le forze dell’ordine per rendere le nostre comunità sempre più sicure, civili e solidali".

"Desideriamo rimarcare tutta la nostra solidarietà e stima al sindaco Daniele Bassi - si accodano Sabrina Mondini e Roberto Marconi di Italia Viva - Bassi è da sempre in prima fila nel campo della sicurezza e per questo è stato delegato alle politiche per la sicurezza per l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. In questi anni ha operato concretamente per migliorare la sicurezza dei cittadini, sia con incontri pubblici che introducendo tecnologie e servizi specifici nel campo della sicurezza. Va ricordato ad esempio l'impegno messo in prima persona per l'introduzione e la divulgazione del "Controllo di vicinato". I risultati concreti sono sotto gli occhi di noi tutti. Ora questo fatto di cronaca mette invece in evidenza il problema del proliferare della armi per difesa personale. Italia Viva non crede sia questa una soluzione per la sicurezza dei cittadini, questo fatto di cronaca lo dimostra in maniera inconfutabile. In una comunità che vuole vivere in sicurezza, le armi ad uso personale sono una minaccia e le politiche della Lega devono pertanto essere contrastate con la giusta dose di buonsenso e moderazione. Italia Viva è contraria al proliferare delle armi per difesa personale e invita tutta la cittadinanza a non cadere nella facile e scontata provocazione di chi specula su fatti di cronaca".

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