Sparo contro auto, "sono caduto e mi è partito il colpo"

E' stato interrogato giovedì pomeriggio dal gip di Ravenna Antonella Guidomei il 47enne arrestato martedì sera dai Carabinieri della Compagnia di Cervia e Milano Marittima con l'accusa di tentato omicidio dopo aver esploso un colpo di fucile contro un'auto con quattro persone a bordo, tra cui due bambini di 6 e 8 anni. L'indagato ha spiegato al giudice che quel colpo è partito per caso, dopo esser scivolato sull'erba dell'aia e di non esser nemmeno accorto di quel che era accaduto.

Il pallino esploso ha mandato in frantumi il lunotto posteriore dell'utilitaria. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vettura è stata colpita mentre stava procedendo lungo via Erbosa, dopo aver effettuato un'inversione di marcia davanti alla casa colonica del 47enne. Dopo lo sparo l'uomo è tornato in casa per ripulire l'arma, riponendola in custodia. Al giudice l'indagato ha ammesso di esser ossessionato dai ladri.

Il pubblico ministero chiederà una consulenza balista per chiarire la dinamica dello sparo e per conoscere la potenzialità del pallino, anche ad una distanza di una cinquantina di metri. Distanza, secondo quanto appurato dagli investigatori, alla quale si trovava la vettura quando è partito il colpo. La perizia servirà per chiarire se sussiste l'ipotesi di tentato omicidio.