Non cala la bolletta telefonica del Comune di Ravenna. Lo segnala Benzoni della Lista per Ravenna. Benzoni fornisce i numeri, evidenziando che il calo sarebbe solo fittizio. Nell'anno 2010 ci sono stati 486.599,36 euro spese di telefonia fissa e dati, nel 2011 540.887,77 euro e nel 2012 482.309,88 euro. Insomma, a fare il confronto 2010 e 2012 la diminuzione è modesta, mentre nel 2011 c'è stato un vero salasso.

Dice Benzoni: “Nell'ottica del progetto di razionalizzazione della spesa pubblica voluta dalla Legge Finanziaria, che obbliga ogni Comune all'adozione di Piani triennali dove si individuino misure per ridurre la spesa pubblica, il nostro Comune si è prontamente adeguato ai dettami della “spending review”. Prendendo in esame ad esempio le spese di telefonia fissa e dati, del Comune di Ravenna, relativamente all'ultimo triennio 2010-2011-2012, risulta che vi è un aumento significativo della spesa; tant'è che nel 2011 sono stati spesi Euro 54.288,41 in più rispetto all'anno precedente. Un aumento di spesa molto importante se teniamo conto anche del fatto che questo maggior importo ricade tutto su una unica voce di bilancio”.

Ma nel 2011 ci sono state anche le elezioni; sono esse complici di questo smodato aumento di telefonate? Forse una smodata chiamate alle urne da parte della maggioranza? Dunque la riduzione della spesa di telefonia sarebbe più ragionevole ricavarla dalla comparazione dei dati in bilancio dell'anno 2010 con quelli del 2012 (circa 4.000,00) tralasciando il 2011 anno, si spera, di spesa straordinaria ed eccezionale. Altra nota da segnalare: le spese totali di telefonia fissa non sono state riportate nel bilancio consuntivo 2011, forse perché la giunta si è accorta dell’aumento eccessivo delle spese?”

“Se passiamo poi ad analizzare i costi di telefonia mobile troviamo che dal 2009 al 2013 le Sim Card sono letteralmente schizzate da 344 a 403(circa 60 contratti in più). Considerato che i cellulari vengono dati in dotazione ai soli Capi Area e a chi ricopre ruoli con le più elevate responsabilità, e che non vi sono stati aumenti di personale in organico, l'acquisto di ulteriori “60 schede telefoniche” lascia alquanto perplessi”

“Fra le altre voci spicca, anche se in modo meno eclatante, la voce in bilancio del noleggio delle fotocopiatrici; nr.101 macchine noleggiate nel 2009 per arrivare a nr.108 (complice la sostituzione di apparati vecchi con quelli a noleggio). Da valutare nel lungo periodo il risparmio effettivo. Tutto questo modo di interpretare la “razionalizzazione” voluta dal Governo appare una favola che continua a pesare nelle tasche dei cittadini, quelle stesse tasche, che ogni santo giorno devono fare i conti per razionalizzare su vestiti, carburante, mangiare, libri, spese scolastiche, ecc. Non si vuol fare del populismo, ma questa gestione targata PD, naviga a vista, e non ha la capacità di agire in maniera efficace sulle spese generali per contenere i costi e alleggerire le tasche dei cittadini. Risparmiare è possibile e molto, ma molto, più semplice, di quanto apprendisti stregoni della politica, siano in grado di fare”, è la conclusione di Gianluca Benzoni, consigliere di Lista per Ravenna.