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Cronaca

Speyer, le idee del vicesindaco: "Un "atelier" d'arte e a Natale le casette di legno"

Il vicesindaco Eugenio Fusignani ha discusso, insieme ai residenti, dei problemi relativi alla zona dei giardini Speyer, in un incontro che si è svolto martedì

"La repressione, da sola, non serve a nulla: è necessario revitalizzare l'area, che è caduta in depressione, tramite un processo di risocializzazione che va costruito e che richiede disponibilità da parte dei residenti". Con queste parole il vicesindaco Eugenio Fusignani ha discusso, insieme ai residenti, dei problemi relativi alla zona dei giardini Speyer, in un incontro che si è svolto martedì. I residenti hanno elencato chiaramente quelli che sono i problemi della zona: continui giri di spaccio, persone che si aggirano loscamente maneggiando coltelli e liti che spesso degenerano in vere e proprie risse.

Incontro con i residenti sui giardini Speyer (foto Massimo Argnani)

"Sarà necessario trovare accordi con diversi soggetti di diversi settori, dal commercio, al turismo, alla cultura, all'urbanistica, ai lavori pubblici fino alle politiche sociali - ha proseguito Fusignani - Chiederemo ai proprietari dei locali della zona di agevolare gli affitti e valuteremo se ci sarà la possibilità di concedere sgravi, ma vorremmo anche chiedere la disponibilità ad artigiani, mosaicisti e ceramisti di "trasferire" le loro attività in questa zona, di modo da trasformarla in una sorta di "atelier permanente". Anche il progetto di costruzione dello studentato va in questa direzione, così come l'idea di trasferire qui le casette natalizie: abbiamo già parlato con le associazioni di categoria che si sono mostrate favorevoli e abbiamo già coinvolto gli uffici del comune, ora bisogna vedere se l'idea è appetibile per i commercianti proprietari delle casette. Abbiamo anche contattato l'assessore all'ambiente Gianandrea Baroncini per abbattere subito i cespugli e gli arbusti che sono lì e che servono a occultare spacci e rapporti sessuali a pagamento, un fenomeno presente seppur contenuto. Faremo riunioni con i cittadini ogni volta che ne avranno la necessità, dandoci comunque un appuntamento fisso ogni sei mesi. Non abbiamo la bacchetta magica e le cose non si fanno da un giorno all'altro: è un percorso che costruiremo insieme".

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