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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Spostamento del mercato di Marina: ambulanti sul piede di guerra

"L’incontro per l’assegnazione dei posti di lunedì scorso è andato deserto per la contrarietà degli ambulanti stessi a questo spostamento"

"Dopo che per settimane lo spostamento del mercato comunale di Marina di Ravenna è stato ‘contrabbandato’ dall’amministrazione come richiesta degli ambulanti, scopriamo che l’incontro per l’assegnazione dei posti di lunedì scorso è andato deserto per la contrarietà degli ambulanti stessi a questo spostamento". A parlare è Stefano Gardini, presidente del comitato cittadino di Marina di Ravenna.

"Noi stessi dialogando con loro abbiamo rilevato nella stragrande maggioranza la contrarietà sia allo spostamento nella nuova sede sia al prolungamento in orario serale - continua Gardini - Ora, nonostante tutto, ci giungono voci che l’amministrazione vuole pervicacemente proseguire in questo grave errore, nonostante la contrarietà del territorio e degli ambulanti. Il rischio è di ritrovarsi con un mercato ulteriormente impoverito, con pochissimi operatori e con un aspetto desolante soprattutto nel viale principale in orario serale. Di nuovo ci attanaglia il dubbio su quali interessi si stiano perseguendo, perché noi non li riusciamo a individuare e temiamo sia l’ennesimo colpo ferale alla località e alle sue aspirazioni. Chiediamo pertanto che venga congelata l’attuale situazione e venga immediatamente aperta una convocazione della cittadinanza e degli operatori del mercato con l’amministrazione in un momento pubblico per un confronto aperto e franco e alla ricerca condivisa della soluzione migliore su questo spinoso tema, che purtroppo non attiene solo al mercato ma anche alla contestuale morte della tradizionale Festa del Mare che da decenni caratterizza la località. Per questo ci rivogliamo anche al sindaco Michele De Pascale perché si dimostri sensibile alle nostre preoccupazioni e ascolti il nostro grido. Marina ha subito già tanti colpi e non ha bisogno di altri ‘flop’. Chiediamo che venga ridata dignità alla cittadinanza e ai suoi operatori, tra i qualisiamo onorati di includere anche gli ambulanti del mercato, che si ritrova continuamente con decisioni imposte dall’alto che spesso si rivelano inutili o addirittura dannose".

Lista per Ravenna: "Decisione assurda respinta da popolazione e ambulanti"

Un anno fa, esattamente il 10 luglio, si discusse in Comune, firmata da 600 cittadini di Marina di Ravenna, una petizione che chiedeva lo “Spostamento del mercato ambulante bisettimanale di Marina di Ravenna dalle attuali sedi temporanee, riportandolo alla sua vecchia sede di Viale Agamennone Vecchi e/o Piazzale Marinai d’Italia”. "Era stato sloggiato da lì 16 anni prima perché si compisse la sciagurata lottizzazione immobiliare, chiamata “Marina Centro”, che ha scardinato, snaturato e avvilito il cuore di questa località, regina storica del litorale ravennate - commenta il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi - Il trasferimento “provvisorio” nella via Spalato, laterale, ma comunque interna al paese rispetto alla linea di spiaggia, è diventato ben presto stabile. L’auspicato ritorno al centro del paese non si era mai potuto nemmeno ipotizzare per difficoltà tecniche che la petizione chiedeva finalmente di risolvere dialogando con la comunità e le sue rappresentanze. In sede di commissione, Lista per Ravenna si è duramente battuta perché tale richiesta avesse degli sviluppi tempestivi. Nessun seguito ha però ricevuto per un altro anno, finché a giugno il Comune ha ridato il via al mercato ambulanti estivo, in orario pomeridiano, nella via Spalato, dove a tutt’oggi si è finora svolto con la piena partecipazione dei suoi tradizionali operatori".

Il 25 giugno, con l’istituzione delle nuove pedonalizzazioni estive di Marina di Ravenna, si è però appreso, all’insaputa del Consiglio territoriale, della Pro Loco e del Comitato cittadino locali, che sul litoraneo viale delle Nazioni l’area a traffico limitato era stata estesa anche al tratto oltre piazza Dora Markus, in direzione del porto canale, allo scopo di trasferirvi in orario serale il mercato ambulanti già attivo in via Spalato. "Tale sbalorditiva decisione ha provocato una reazione pubblica sdegnata, soprattutto per il metodo, da parte dei presidenti delle tre istituzioni civico-sociali locali, ma anche talmente avulsa dall’interesse pubblico, sia della popolazione, sia della categoria imprenditoriale stessa, che lunedì scorso, giorno di assegnazione delle piazzole, la gran parte degli ambulanti potenzialmente interessati a trasferirsi nel nuovo mercato non ha risposto all’appello - spiega il consigliere - Per il mercato dei sabati, costituito da un organico di 37 operatori e 4 produttori agricoli, di cui uno titolare di concessione, sono stati assegnati solo 8 posteggi, nessuno dei quali alimentare, mentre per quello dei mercoledì, costituito da un organico di 28 operatori e 4 produttori agricoli, di cui uno titolare di concessione, ne è stato assegnato uno solo, non alimentare. Abbiamo anche saputo che l’amministrazione comunale avrebbe revocato alla ditta Gamie l’incarico di effettuare gli allacciamenti elettrici necessari al previsto insediamento del nuovo mercato. Non sono necessarie parole di commento, tanto i fatti urlano la propria indecenza. Si lasci almeno in pace il mercato pomeridiano di via Spalato, gradito agli operatori. Nella Repubblica Democratica di Ravenna, si può almeno discutere civilmente del mercato ambulanti di Marina?".

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