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Cronaca Faenza

Cultura e spettacoli: aumentano i fedelissimi del Teatro Masini di Faenza

"Un successo - spiegano da Accademia Perduta-Romagna Teatri - che va letto, al tempo stesso, come conferma del radicato senso di appartenenza che la comunità dimostra nei confronti del Masini"

Crescono gli spettatori al Teatro Masini di Faenza. La stagione 2015-2016, organizzata dall'amministrazione comunale e da Accedemia Perduta-Romagna Teatri col sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Tampieri Financial Group e Sfera, si è conclusa con 24mila presenze, duemila in più rispetto a quella precedente. "Un successo - spiegano da Accademia Perduta-Romagna Teatri - che va letto, al tempo stesso, come conferma del radicato senso di appartenenza che la comunità dimostra nei confronti del Masini, nonché di apprezzamento per la sua offerta artistica e culturale che, accanto alla conferma di un “format” che contempla pluralità e completezza di generi, affianca ogni anno proposte innovative e coraggiose, agevolato anche dal coinvolgimento degli spazi del Ridotto, ideali per accogliere nuove tracce e percorsi artistici e culturali inediti. La diversificazione delle proposte, la continuità di un progetto artistico e culturale in grado di soddisfare le aspettative del pubblico ma anche di “sedurlo” con imprevedibili novità, offerto a un costo, sia di biglietti che di abbonamenti, che si assesta tra i più contenuti del territorio, sono senza dubbio i “cardini” di un successo che continua a non conoscere battute d’arresto".

“In quest’ultima stagione teatrale - afferma il vice sindaco e assessore alla Cultura Massimo Isola - il Masini, oltre a confermare i percorsi tracciati negli anni precedenti, ha proposto e avviato nuove idee e nuovi progetti, come ad esempio la rassegna dedicata al docufilm d’autore negli spazi del Ridotto. Un aspetto rilevante e meritevole che, grazie ad un’offerta culturale già ampia e articolata, consolida e rafforza il ruolo del Masini quale Teatro per tutta la comunità. Gli straordinari numeri registrati dimostrano l’affetto del pubblico faentino e non e sottolineano la qualità di una proposta culturale all’avanguardia, anche per quanto riguarda la pluralità dei suoi linguaggi. Il successo di questa Stagione ci riempie di orgoglio ed è un patrimonio che conserveremo nella progettazione delle nuove Stagioni che sapranno ulteriormente sviluppare innovazione e tradizione quali concetti chiave di questo lungo ed entusiasmante percorso.”

Il cartellone di Prosa (che ha registrato oltre 10.400 presenze) ha portato a Faenza alcune delle eccellenze del panorama teatrale italiano, inaugurando la Stagione con l’anteprima nazionale di "Calendar Girls", spettacolo corale interpretato nei ruoli principali da Angela Finocchiaro e Laura Curino che, prima del debutto, hanno allestito e provato per settimane al Masini, consolidando nel contempo la disponibilità del Teatro a “residenze artistiche” che ne accrescono attività e prestigio. A seguire, il palcoscenico manfredo ha ospitato grandi spettacoli e protagonisti quali Franco Branciaroli, Nancy Brilli, Natalino Balasso, Marco Bocci, Mariangela D’Abbraccio, Ottavia Piccolo che, oltre a portare in scena i rispettivi spettacoli, hanno anche avuto un confronto diretto con il pubblico nei sempre più affollati e partecipati “Incontri con gli Artisti” ospitati al Ridotto ad ingresso gratuito.

Sono proprio gli spazi del Ridotto ad essere oggetto, in ogni Stagione Teatrale, di continua e ulteriore valorizzazione grazie a un crescente ampliamento della sua ospitalità: oltre ai cartelloni dedicati alle più qualificate espressioni del teatro contemporaneo, della musica colta e del teatro di figura per bambini e famiglie, la Stagione 2015/16 ha offerto un’inedita rassegna dedicata ai docu-film d’autore, “Il Cinema della Verità”, con importanti e pluripremiati registi e opere di questo particolare e poco frequentato ambito della “settima arte”, realizzata in collaborazione con Associazione D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna, Sunset Studio (Forlì), Festival Interazionale del Cinema Documentario Premio Marcellino De Baggis (Taranto), Cinemaincentro (Faenza), Società Cooperativa di Cultura Popolare – Cultura Impresa Festival (Faenza) e Cineclub “Il Raggio Verde” (Faenza). L’iniziativa ha riscosso una straordinaria risposta del pubblico, con circa 400 presenze nei sei appuntamenti programmati, cui hanno partecipato anche autori e interpreti delle pellicole presentate.

Protagonista di questa Stagione Teatrale è stato anche il cartellone dedicato alle Favole che, confermando il trend di continua crescita che l’ha caratterizzato in tutti gli ultimi anni, ha incrementato sia il numero di abbonamenti che di presenze. A consolidamento del ruolo del Masini quale qualificato Centro di Produzione nel sistema teatrale italiano, e non solo di semplice ospitalità, la rassegna ha proposto, tra gli altri, anche due nuovi spettacoli di Accademia Perduta/Romagna Teatri: L’infanzia del mago, realizzata in collaborazione con la compagnia Cà Luogo d’Arte e Jack e il fagiolo magico di Marcello Chiarenza. Considerevoli incrementi di abbonamenti e presenze hanno interessato le rassegne di Comico e Danza che hanno visto alternarsi sul palcoscenico faentino nomi quali Alessandro Bergonzoni, Virginia Raffaele, Sonics e Artemis Danza, solo per citarne alcuni.

L’ampia offerta teatrale del Masini è poi stata completata dal tradizionale cartellone dedicato all’Operetta, dalla quarta edizione di “Masini in Musica”, organizzata da Emilia-Romagna Festival e Scuola Comunale di Musica “Sarti”, e dall’ormai consolidata rassegna “Protagonisti” che quest’anno ha ospitato Numero Primo, il nuovo spettacolo Marco Paolini, Enzo Iacchetti nel suo omaggio all’indimenticabile genio di Giorgio Gaber, il “mentalista” Francesco Tesei e gli irriverenti Musicanti di San Crispino: con oltre 1.800 presenze in soli 4 appuntamenti, il cartellone dei “Protagonisti” conferma la disponibilità del pubblico ad accogliere con attenzione e interesse anche proposte di qualità non tradizionali. "Con la Stagione 2015/16, il Teatro Masini continua pertanto a dimostrare la dinamicità del suo continuo evolversi e rinnovarsi, assolvendo pienamente, grazie ai risultati raggiunti, la sua funzione di Teatro d’interesse pubblico per tutti i faentini", concludono da Accademia Perduta.


 

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