Parolacce, colpi sui muri e tanti dispetti: condannato per stalking condominiale
L'imputato, difeso dall'avvocato Stefano Dalla Valle, venne arrestato lo scorso novembre dai Carabinieri della stazione di Filetto in esecuzione di un'ordinanza di custodia in carcere
Due anni e quattro mesi di reclusione. Un 48enne di Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, è stato condannato dal giudice del tribunale di Ravenna per un caso di stalking condominiale. L'imputato, difeso dall'avvocato Stefano Dalla Valle, venne arrestato lo scorso novembre dai Carabinieri della stazione di Filetto in esecuzione di un'ordinanza di custodia in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari Piervittorio Farinella su richiesta del pubblico ministero Daniele Barberini.
Parolacce, colpi sui muri, dispetti e piccoli incendi appiccati alle sterpaglie al solo scopo di dare fastidio con il fumo così sviluppatosi. Sono una serie degli atti commessi dal 48enne, accertati dagli investigatori dopo mesi di verifiche e sopralluoghi. All'origine delle frizioni iniziate nel giugno 2012 tra l'uomo e alcuni condomini, tra cui in particolare una donna, il fatto che il 48enne non fosse stato assecondato da nessuno nella sua intenzione di fare causa al costruttore dell'immobile per presunte irregolarità negli appartamenti.
Da allora sarebbero iniziati i primi dispetti. A infastidire ulteriormente l'uomo era stata una decisione presa nel corso di un incontro condominiale: la nicchia adiacente al suo posto auto era stata affidata a un'inquilina che aveva deciso di usarla come rimessa per la legna. La donna era così diventata bersaglio degli atti persecutori dell'uomo. L'ultimo episodio risale al 16 novembre, quando era andata a fuoco proprio la nicchia-legnaia. In questo caso però la Procura non ha contestato l'incendio ma solo il danneggiamento seguito da incendio perché l'evento non procurò danni gravi.
