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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Faenza

Dal nulla si innamora di una donna e la perseguita: una vita d'inferno

In questo caso siamo di fronte ad un uomo straniero, da tempo abitante nel faentino, che da circa tre anni ossessionava una giovane donna, con la quale non aveva mai intrattenuto alcun rapporto

Ancora un grave episodio di violenza a Faenza e ancora una volta  l’immediata e scrupolosa attività di indagine della Polizia di Stato – Commissariato di P.S. di Faenza – nonché gli approfondimenti e riscontri della denuncia presentata dalla donna  presso il Commissariato Manfredo, hanno permesso di evitare il peggio.

IL CASO - In questo caso siamo di fronte ad un uomo straniero, da tempo abitante nel faentino,  che da circa tre anni ossessionava una giovane donna, con la quale non aveva mai intrattenuto alcun rapporto, appostandosi fuori dal luogo dove la stessa lavora o comunque facendosi spesso trovare nei luoghi dalla stessa frequentati, limitandosi, per i primi tempi, a far notare la sua costante presenza e a salutarla. Poi i comportamenti dell’uomo erano diventati sempre più pressanti e invadenti, con veri e propri pedinamenti, tentativi di avvicinamento fisico oppure facendo trovare ripetutamente biglietti o fiori a lei indirizzati; questo fino a quando in un’occasione l’uomo, dopo averla seguita fino a casa, si era appostato davanti alla sua abitazione e, nella circostanza, era stato identificato dal personale di Polizia in servizio di volante del Commissariato di Faenza, intervenuto su richiesta della donna spaventata.

LA DICHIARAZIONE "D'AMORE" - Agli agenti intervenuti l’uomo ha dichiarato tutto il suo amore per la donna, raccontando altresì il suo stupore per  non essere ricambiato. A seguito di quell’episodio l’uomo era stato ammonito dal Questore di Ravenna a non perseverare in tale condotta, ma lo stesso, incurante del provvedimento di Polizia a suo carico, aveva continuato a pedinare ovunque la donna, cominciando anche a suonare ripetutamente al campanello della sua abitazione, tanto che la stessa, sempre più impaurita e sconvolta, aveva deciso di farsi accompagnare al lavoro da alcune amiche e dal fidanzato, così come aveva cominciato a parcheggiare la propria autovettura in posti sempre diversi e a tenere le tapparelle di casa sempre abbassate per paura che l’uomo potesse prendere l’estrema decisione di introdursi in casa sua.  La donna ha poi deciso di denunciare nuovamente alla Polizia tutti questi comportamenti, che sono stati accuratamente e tempestivamente vagliati dagli investigatori del Commissariato di Polizia Stradale Manfredo, che hanno raccolto la dettagliata testimonianza e l’hanno trasmessa all’Autorità Giudiziaria competente del Tribunale di Ravenna.

MISURA CAUTELARE - La stessa Autorità Giudiziaria a fronte di un quadro così dettagliato e chiaro nella sua gravità,  ha quindi ritenuto che sussistessero tutti i presupposti per applicare all’uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione della donna e al luogo di lavoro, oltre al divieto di comunicare con la stessa, attraverso qualsiasi mezzo, misura eseguita dalla Polizia di Faenza nel pomeriggio di ieri. Nella speranza che, finalmente, l’uomo ponga fine a questo “amore” patologico e non corrisposto.

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