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Cronaca

Cultura, turismo e lavoro in un'app: premiata la creatività dei giovani

I tre gruppi qualificati tra i 13 soggetti concorrenti ravennati, sono composti da giovani; i loro progetti riguardano lo sviluppo di app, siti e web community da impiegare nei campi della cultura, del turismo e del lavoro

Si tratta di tre gruppi composti da ragazzi che hanno realizzato app, siti e web community da impiegare nei campi della cultura, del turismo e del lavoro I primi tre team tra quelli ravennati partecipanti alla competizione Start Cup Emilia Romagna 2015, che stimola la creazione di giovani imprese che utilizzano le nuove tecnologie, sono stati premiati martedì mattina in municipio. Sono intervenuti il sindaco Fabrizio Matteucci, l’assessora alle Politiche giovanili e alla Partecipazione Valentina Morigi e Sara Monesi, responsabile per il settore start up di Aster (consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale).

I tre gruppi qualificati tra i 13 soggetti concorrenti ravennati, sono composti da giovani; i loro progetti riguardano lo sviluppo di app, siti e web community da impiegare nei campi della cultura, del turismo e del lavoro. I premi conferiti - tremila euro al primo classificato, duemila al secondo e mille al terzo - sono stati messi a disposizione dal Comune. "Anche quest'anno - ha affermato l'assessora alle politiche giovanili e partecipazione Valentina Morigi - premiamo tre progetti di alta tecnologia realizzati da giovani, così come è avvenuto lo scorso anno con la prima edizione di  Start Cup Emilia Romagna. Sono particolarmente soddisfatta di questo risultato e della qualità di queste nuove idee imprenditoriali, la cui applicazione spazia tra lavoro e occupazione, fruizione dei beni artistici e percorsi enogastronomici e che ho subito apprezzato. Il mio auspicio è che queste nuove e fresche risorse imprenditoriali, che attingono dal mondo digitale, ci aiutino a superare il difficile passaggio di uscita dalla crisi economica attuale. Voglio evidenziare inoltre - ha aggiunto Morigi - che il progetto Cresco, il nostro incubatore di start up e coworking, a sei mesi dalla sua attivazione, sta operando a pieno regime e ha prodotto due app di cui una premiata oggi (Getcoo), l'altra ('Nomad Family'), dedicata alle famiglia per la Notte d'oro di sabato prossimo".

In ambito regionale alla competizione Start Cup Emilia Romagna 2015, hanno partecipato 96 team e la premiazione relativa alla graduatoria regionale avverrà a fine mese. Start Cup Emilia Romagna 2015, la competizione regionale finalizzata alla creazione di nuove imprese attraverso l’erogazione di premi in denaro e di attività formative, è organizzata da Aster (consorzio regionale per l’innovazione e la ricerca industriale) e da soggetti pubblici e privati dell’Emilia Romagna, fra cui il Comune di Ravenna (che a sua volta si è avvalso della preziosa collaborazione del Campus Universitario di Ravenna , della Fondazione Flaminia, della Camera di Commercio, del Tavolo Provinciale delle Associazioni Imprenditoriali e di Informagiovani).

LE PROPOSTE VINCITRICI
Si tratta del progetto “Taskabile” di cui è titolare un giovanissimo team, ma già ricco di esperienze interessanti, di cui fanno parte: Marco Balducci, Riccardo Pacioni, Antony Chiossi, Luca Accorsi, Michele Buzzoni, tutti laureati o laureandi di età compresa fra i 25 e 22 anni.
Taskabile sarà la prima community per lavoretti. Consentirà, una volta iscritti, di pubblicare un annuncio, il cosiddetto Task, per quanti cercano aiuto nel risolvere piccoli problemi su cui non hanno competenze, capacità specifiche o semplicemente tempo o voglia. Parallelamente sarà data l’opportunità ad altri utenti che abbiano le abilità richieste di candidarsi per risolvere i task proponendo offerte di massimo 70 euro o accettando il servizio che viene proposto in alternativa al denaro da chi ha pubblicato l’annuncio. Grazie a Taskabile, invece di iniziare una lunga ricerca di persone, piccole aziende o professionisti confrontando disponibilità e prezzi semplicemente per aggiustare una tapparella o aiutarci con una commissione, potremo pubblicare un annuncio su Taskabile dando così la possibilità a un tuttofare di riparare l’oggetto danneggiato, a uno studente con tempo a disposizione di ritirarci un pacco in giacenza alle poste o di aiutarci con una traduzione e ad un neo-commercialista di assisterci con la dichiarazione dei redditi. Semplice, rapido, taskabile. A “Taskabile" è andato il primo premio di tremila euro.

Il secondo, di duemila euro, è stato appannaggio del progetto GetCoo, l'app realizzata per scoprire i monumenti di una città nel modo più semplice e veloce. Già scaricabile gratuitamente per Android e iOS, l’interfaccia user-friendly caratterizza una app assolutamente innovativa: con lo smartphone si scatta la foto di un monumento, GetCoo lo riconosce e fornisce una scheda informativa con possibilità di approfondimenti. Lo slogan potrebbe essere “più veloce che usare Google”, visto che non serve nemmeno conoscere il nome della chiesa o del palazzo di cui si vuol sapere qualcosa: basta uno scatto. Non sarà necessario, dunque, armarsi di tradizionali e ponderose guide cartacee, visto che il telefono stesso ci guiderà alla scoperta delle città italiane e mondiali (l’elenco, in continua crescita, sul sito www.getcoo.com). GetCoo (“chiedi al piccione!”, da “coo”, il suo verso in inglese) è nata dall’idea di Stefano Berti e di un team di cui fanno parte Benedetto Gugliotta, Claudio Berti e Roberta Grasso. A pochi mesi dal suo rilascio ha già raccolto consensi vincendo il Premio Speciale per l’Innovazione del Resto del Carlino allo Smau di Bologna e il 3° premio presso l’incubatore Innovami di Imola.

Il terzo premio, di mille euro, va al progetto “To The Roots”. L’idea di Anna Maria Fabbri, parte come un blog dal romantico intento di mappare tutta l’Italia, per poi focalizzarsi sul territorio emiliano-romagnolo concretizzandosi in un sito vero e proprio, con un’ottica di rete che aspira a estendersi e collegare altre regioni, grazie all’aiuto di più collaboratori. Su Totheroots.com è possibile trovare articoli che raccontano - a partire da un prodotto o specialità locale - la storia e l’identità di un territorio, indicando appuntamenti, eventi o locali in cui andare a scoprirli. Periodicamente, i post saranno raccolti in una guida con inserzioni a pagamento, diffusa sia in forma cartacea che digitale. Il team formato da Anna Maria Fabbri, blogger, si avvale della collaborazione di Massimo Staiti, editor e videomaker, per la parte pubblicitaria e multimediale, Federico Spadoni, giornalista, per i contenuti, e Federico Padovani per l’aspetto grafico.

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