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Cronaca

Strade rovinate 'a tempo indeterminato': "Il degrado da radici non sia solo un cartello"

Sulle carreggiate stradali, marciapiedi, piste pedonali e ciclabili del Comune di Ravenna si trovano da tempo diversi cartelli di segnalazione del pericolo per “degrado da radici"

Sulle carreggiate stradali, marciapiedi, piste pedonali e ciclabili del Comune di Ravenna si trovano da tempo diversi cartelli di segnalazione del pericolo per “degrado da radici”. "Non riportano alcun riferimento al Codice della strada, ma solo la scritta sul retro, impressa a vernice, “sistema”, forse una sintesi del nome della ditta che gestisce l’appalto delle manutenzioni stradali - spiega il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi - Con questa nuova segnaletica non si sa cosa si dovranno aspettare gli abitanti di Ravenna, ai quali non appare normale che l’ente locale proprietario delle strade non si accolli, contemporaneamente, la soluzione del problema, limitandosi ad apporre cartelli di questo tipo utili a ritenersi esente da qualsiasi responsabilità".

Ma c’è anche un aspetto giuridico da tenere in considerazione, secondo il decano dell'opposizione: "Il cartello verticale giallo in questione, raffigurante un triangolo a bordi rossi con un vistoso punto esclamativo, segnala, a norma del Codice stradale, un pericolo generico, il quale deve essere integrato obbligatoriamente da un pannello recante un simbolo o una iscrizione che precisi la natura del pericolo. Ma è utilizzabile, dice l’art. 78 del regolamento del Codice, solo come segnale temporaneo di pericolo dovuto alla presenza di cantieri stradali o comunque di lavori sulla strada. Che però, nel caso del “degrado da radici”, generalmente non si vedono. Oltretutto, gli usi scorretti del cartello stradale giallo di segnalazione di un pericolo sono molto più estesi, al punto che viene apposto non solo in assenza di qualsivoglia lavoro e a tempo indeterminato, ma addirittura senza l’obbligatoria indicazione del tipo di pericolo". 

Ancisi, tramite un'interrogazione, chiede "che si forniscano chiarimenti e spiegazioni sull’intero fenomeno dei cartelli di pericolo per degrado da radici, sull’entità del loro impiego, sui criteri della loro collocazione e sulla base di quali accertamenti e considerazioni, ma soprattutto sulla loro “temporaneità”, che dovrebbe essere collegata alla durata di un determinato lavoro stradale. La richiesta è estesa anche all’uso del medesimo tipo di cartello di pericolo non solo per il “degrado da radici”, ma più in generale per altre ragioni".

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