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Cronaca San Pietro in Vincoli

Al parco giochi spunta una svastica: ma qualcuno la copre con un cuore

Caso vuole che il parco, frequentato ogni giorno da tanti bambini, nel 2014 venne intitolato ad Aurelio Orioli, esule antifascista

Un simbolo d'odio e di violenza in mezzo a un'area frequentata dai bambini. Martedì un cittadino di San Pietro in Vincoli che stava passeggiando nei pressi del parco di via Pistacchi, in pieno centro, si è accorto che nella notte qualcuno aveva disegnato una grossa svastica con della vernice nera sulla pista ciclabile che costeggia l'area giochi frequentata ogni giorno da tanti bambini. L'uomo ha fotografato il gesto vandalico e lo ha pubblicato in un gruppo social cittadino, commentando "Una volta i bambini disegnavano per terra con i gessetti colorati il sole, le casine, le apine, l'aquilone... ma evidentemente le cose cambiano".

Caso vuole che il parco, nel 2014, venne intitolato ad Aurelio Orioli, esule antifascista e mazziniano, che nonostante la continua sorveglianza della polizia segreta fascista partecipò a quel gruppo di patrioti italiani che, esuli in Francia, continuarono a lottare per un'Italia libera. La fotografia ha subito iniziato a far discutere e a creare polemiche tra gli abitanti della piccola frazione ravennate. Non si tratterebbe poi di un gesto isolato: altre segnalazioni di imbrattamenti simili sarebbero state ritrovate anche nei pressi delle scuole di San Pietro in Vincoli e di Carpinello, poi segnalate alle forze dell'ordine e fatte rimuovere.

Ma la vera sorpresa è arrivata il mattino dopo, mercoledì: qualcuno, infatti, ha deciso di cancellare la svastica coprendola con un cuore, al centro della scritta 'I ❤ Spiv' (io amo San Pietro in Vincoli). Il gesto dell'ignoto graffitaro ha destato l'ammirazione di tanti concittadini: "Qualcuno ha risolto creativamente la cosa - commenta Claudio - Non sarà Banksy, ma chiunque sia ha fatto un ottimo lavoro!".

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