rotate-mobile
Cronaca

Svastiche sulla sede di CittAttiva e Arcigay: scoperto il responsabile

L'uomo è ritenuto responsabile delle scritte e delle svastiche realizzate nei mesi scorsi con una bomboletta

La Polizia locale, a conclusione di indagini condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha individuato l’autore degli atti di imbrattamento ai danni della sede di CittAttiva, tra cui delle svastiche, commessi nei mesi scorsi per motivi ancora da accertare. Si tratta di un 55enne, residente nella Provincia e senza precedenti specifici, ritenuto responsabile delle scritte e delle svastiche realizzate con una bomboletta che gli è stata sequestrata.

Il 12 febbraio sulle vetrate di CittAttiva che affacciano su via Carducci erano comparse due svastiche blu, proprio nel punto in cui era esposta la bandiera di Arcigay. Non solo: non sono stati risparmiati neanche gli splendidi murales che affacciano sui Giardini Speyer, in particolare quello che rappresenta una barca sulla quale navigano Galla Placidia, Dante Alighieri e alcuni migranti. Una grossa "X" nera, infatti, era stata tracciata sul bambino migrante posto sul fondo della barca. Nella stessa serata alcuni volontri avevano poi ripulito gli imbrattamenti.

19-02-21 Bomboletta sequestrata dalla Polizia locale-2

LE NOTIZIE DI OGGI

Macabro ritrovamento in spiaggia: i passanti scoprono un cadavere
Violento schianto all'alba all'incrocio: automobilista in gravi condizioni
Si scontra con un'auto d'epoca: i due mezzi precipitano nel fosso
'Cimitero delle navi' in Pialassa: "Disastro ambientale annunciato, la Regione si attivi"
Arrivano i 'Condhotel': ecco come funziona la casa-albergo
Si spaccia per la sorella ragazza madre per ottenere la casa popolare: scoperta 'furbetta'
Il Baciarello Festival replica in estate: e punta al record mondiale di 'baci a catena'
Ironman raddoppia gli eventi: una nuova corsa da Cervia fino al 'balcone della Romagna'

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Svastiche sulla sede di CittAttiva e Arcigay: scoperto il responsabile

RavennaToday è in caricamento