rotate-mobile
Cronaca

Tagli del Governo al fondo per i contributi affitti, migliaia di ravennati a rischio: "Decisione grave"

La mancata conferma, nella legge di stabilità del 2023, del Fondo nazionale per il contributo affitto e morosità incolpevole rischia di produrre effetti molto negativi anche in provincia di Ravenna

La mancata conferma, nella legge di stabilità del 2023, del Fondo nazionale per il contributo affitto e morosità incolpevole rischia di produrre effetti molto negativi anche in provincia di Ravenna. Il fondo affitto raccoglie ogni anno numerose domande di contributo: nel 2021 per il distretto di Ravenna (Ravenna, Cervia, Russi) sono stati stanziati un milione 397mila euro, ammettendo a contributo così 1254 domande rispetto ai 1722 aventi diritto, per incapienza del fondo. A livello provinciale, poi, le famiglie sono state 5.964. Per il 2022 le istruttorie sono ancora in corso, ma i fondi stanziati sono inferiori rispetto all’anno precedente (1 milione 266 mila euro) e le domande pervenute al momento sono già 2398.

“È molto grave – affermano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore alle Politiche abitative Gianandrea Baroncini – che il governo non intenda riconfermare nella legge di Bilancio 2023 il contributo affitto e i fondi per la morosità incolpevole, due degli strumenti che negli ultimi anni maggiormente sono riusciti a dare risposte ai problemi delle politiche abitative, impedendo o ritardando gli sfratti fino a consentire ai nuclei familiari in difficoltà di trovare un’altra sistemazione abitativa. Si tratta quindi di misure che già si erano rivelate non sufficienti e che oggi più che mai, in un contesto come quello attuale in cui i costi degli affitti crescono per effetto dell’inflazione e i prezzi dell’energia subiscono rincari, assolutamente non dovrebbero essere azzerate, come paventato, ma anzi bisognerebbe sostenere e incrementare”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tagli del Governo al fondo per i contributi affitti, migliaia di ravennati a rischio: "Decisione grave"

RavennaToday è in caricamento