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Cronaca Lugo

Bassa Romagna, Babbo natale si porta via gli alberi: Legambiente chiede spiegazioni

Dopo i 67 alberi abbattuti a Lugo, è notizia di questi giorni che analoga sorte dovrebbe toccare a 45 alberi a Bagnacavallo, molti dei quali nei pressi delle scuole, approfittando del periodo di chiusura natalizia

Prosegue in questi giorni la “strage” del verde pubblico e privato nei comuni della Bassa Romagna. Dopo i 67 alberi abbattuti a Lugo, è notizia di questi giorni che analoga sorte dovrebbe toccare a 45 alberi a Bagnacavallo, molti dei quali nei pressi delle scuole, approfittando del periodo di chiusura natalizia. “Per i bambini delle scuole sarà sicuramente un “pacco di Natale” inatteso - ha dichiarato Yuri Rambelli, Presidente del circolo Legambiente A. Cederna - più che chiedersi quali doni Babbo Natale abbia lasciato sotto l'albero, i bambini si chiederanno chi è che ha portato via gli alberi”.

Al di là degli abbattimenti “annunciati” dalle amministrazioni, spesso con preavvisi minimi e senza dare la possibilità a cittadini e associazioni di verificare l'effettiva pericolosità delle piante in questione, il problema della corretta gestione del patrimonio verde riguarda tutto il territorio della “Bassa Romagna”. Spesso infatti capita di trovarsi di fronte a interventi sbagliati: potature aggressive che poi si traducono in problemi di salute e staticità delle piante, ma anche abbattimenti ingiustificati, e in alcuni casi effettuati su piante tutelate e senza le dovute autorizzazioni. Ma chi controlla?

“L'unione dei Comuni - ha aggiunto Rambelli - si è dotata lo scorso anno di un ottimo regolamento del verde, che prescrive una serie di norme per una corretta gestione del patrimonio arboreo pubblico e privato. Guardando però i molti “obbrobri” che vengono perpetrati ai danni del verde abbiamo inviato una richiesta a tutti i comuni della Bassa per capire come le norme del regolamento del verde venissero effettivamente applicate e quali sanzioni fossero state comminate ai trasgressori”.

"Sanzioni che consentirebbero ad esempio di avere le risorse necessarie per una corretta manutenzione delle aree verdi - continua Rambelli -. Per gli interventi sbagliati e non autorizzati sono infatti previste sanzioni salate, ma anche per l'abbattimento di piante tutelate, pur con le dovute autorizzazioni, è previsto l'obbligo di piantare un nuovo albero oppure versare un contributo al Comune in modo che possa provvedere al reimpianto. La non applicazione del regolamento del verde si tradurrebbe quindi anche in un danno per le casse comunali".

“A tutt'oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta dai comuni dell'Unione - ha concluso Rambelli - cosa che ci porta a chiederci se vengano effettivamente effettuati controlli previsti dalla normativa, oppure se il regolamento del verde sia solamente un bellissimo documento, che però non viene messo in pratica. Alcune settimane fa ad esempio un condominio di Bagnacavallo è stato multato per aver effettuato delle potature non autorizzate, non vorremmo che si fosse trattato dell'unica sanzione in assoluto comminata in tutta la Bassa Romagna dall'entrata in vigore del regolamento del verde, nel luglio 2012”.

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