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Cronaca Faenza

Targhe straniere, con la nuova norma del Codice della strada stanati diversi "furbetti"

La polizia locale manfreda, inoltre, ha individuato e denunciato a piede libero dieci persone ritenute responsabili di furti e ha chiuso l’anno con due arresti

Continuano i sequestri delle auto con targa straniera condotte da residenti in Italia da oltre 60 giorni, come previsto dal nuovo decreto sicurezza, da parte della Polizia locale manfreda. L’ultima vettura finita nella rete dei vigili è una Fiat 500 nuova di zecca, con targa ungherese. L'auto era guidata da una 28enne nata a Forlì e residente a Faenza, mentre il veicolo era intestato a un suo parente italiano, ma residente in Ungheria. 

La circostanza dimostra come l’escamotage della targa straniera sia ormai usato spesso e volentieri anche da cittadini italiani. Tale pratica, infatti, consente di evadere le tasse sulla proprietà dei veicoli e di non dover pagare le assicurazioni in Italia, oltre ad avere una sorta d’indennità dalle violazioni del codice della strada non contestate nell’immediatezza, tipo divieti di sosta e autovelox fissi, le cui somme risultano impossibili da riscuotere in caso di mancato pagamento. Il fenomeno delle targhe estere circolanti in Italia, ma di fatto intestate a prestanomi residenti all'estero, ha poi in molti casi reso difficili anche indagini a seguito di reati, rendendo complicato l'individuazione di persone responsabili di atti criminosi da parte delle forze dell'ordine.

La polizia locale manfreda, inoltre, ha individuato e denunciato a piede libero dieci persone ritenute responsabili di furti e ha chiuso l’anno con due arresti: quello di un ricettatore, che a seguito della denuncia subita per essere stato trovato in possesso di merce rubata ha minacciato gli operatori, e quello di uno spacciatore di droga; in quest’ultimo caso, l’intervento è stato portato a termine con la collaborazione del Commissariato di Polizia di Faenza. 

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