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Cronaca

Tari, le associazioni imprenditoriali: "Necessario il ritorno alla tariffa rifiuti"

Dopo la decisione assunta dall'Amministrazione comunale di Ravenna di far proprie alcune richieste avanzate dal Tavolo delle Associazioni Imprenditoriali, le associazioni vogliono fare chiarezza e azzerare le polemiche

Dopo la decisione assunta dall’Amministrazione comunale di Ravenna di far proprie alcune richieste avanzate dal Tavolo delle Associazioni Imprenditoriali, le Associazioni di rappresentanza del mondo dell'impresa hanno ritenuto fare chiarezza per cercare di azzerare le polemiche sorte in merito.

"Prima di entrare nel merito delle modifiche introdotte è opportuno rammentare - commentano le associazioni - che su fortissima sollecitazione di tutto il mondo imprenditoriale la nuova tassa sui rifiuti urbani è entrata in vigore nel 2014, anziché nel 2013, facendo risparmiare complessivamente a tutti i contribuenti ravennati, sia cittadini che imprenditori, oltre un milione e mezzo di euro; che nel comune di Ravenna il 69% delle aree a ruolo sono delle utenze domestiche e che solamente il 31% sono quelle relative alle utenze non domestiche. Va inoltre precisato che oltre l'85% dei rifiuti prodotti dalle imprese è smaltito a proprie spese essendo rifiuti speciali".

Con queste premesse le associazioni elencano le tre richieste accolte dalla amministrazione comunale: l'allargamento della platea delle aziende che avendo una produzione contestuale di rifiuti speciali (rifiuti smaltiti a proprie spese) possono godere di una riduzione percentuale (a fronte dell’accoglimento di questa richiesta sono state modificate, riducendole, quelle già in essere); sgravio tariffario del 70%per gli immobili non a uso abitativo vuoti e non utilizzati (che quindi non producono rifiuti) e riduzione del 20% delle tariffe dei ristoranti per le aree eccedenti i 150 metri quadrati. "Richieste che a noi piace definire di equità - conitnuano i rappresentanti delle associazioni - Da ultimo vogliamo portare nuovamente all’attenzione dell’opinione pubblica che sul tema più in generale della gestione dei rifiuti urbani, il Tavolo delle Associazioni Imprenditoriali ha già tempo evidenziato come priorità il ritorno alla tariffa rifiuti, e quindi il superamento della Tari, e il ripristino della metodologia di confronto in essere fino al 2013 che aveva garantito, su tutto il territorio provinciale, tariffe e prestazioni uguali sia per i cittadini che per le imprese. Tariffe, che se paragonate con i territori limitrofi, minori di quasi il 20%".

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