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Cronaca

Tartarughe marine incastrate nelle reti, salvate dai biologi del Cestha

Le condizioni degli animali sembrano buone, dicono i biologi affiancati dal direttore sanitario, che permetteranno al pubblico di conoscerle da vicino

Amelia e Ciupin sono i loro nomi, la prima è un esemplare di oltre 50 kg, la seconda di poco oltre i 20 e si vanno a sommare alle altre 5 tartarughe marine che saranno visibili al pubblico durante l'apertura ai visitatori che i biologi del Cestha svolgeranno nel pomeriggio di domenica 2 giugno in 3 turni di visite guidate : alle 17.30 alle 18.30 e alle 19.30. Le aperture si svolgeranno presso il vecchio mercato del pesce di Marina di Ravenna, via Dalmazia 49.

Le due tartarughe sono state recuperate nella notte di venerdì dai pescatori di Porto Garibaldi durante le loro attivita. Gli esemplari erano finiti impigliati nelle reti per cui gli uomini di mare hanno preferito allertare il centro di recupero Cestha perché le prendessero in osservazione presso la loro struttura. Le condizioni degli animali sembrano buone, dicono i biologi affiancati dal direttore sanitario Dott. Medri Gianfranco, ora seguiranno un iter di monitoraggio per verificare che anche loro non siano incappati nella triste piaga che affligge molte delle tartarughe marine in cura presso CesthaA, l ingestione di plastica. 

Domenica sarà anche l'ultima occasione per vedere in vasca Aurora e Fortuna Maris, le due fortunate che hanno terminato il proprio iter di riabilitazione e che nella settimana successiva torneranno in mare, Fortuna Maris nel pomeriggio di Domenica 9 giugno a Lido di Dante. 
 

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