Tassa di soggiorno, appello di Assoturismo ai sindaci
Assoturismo, che raggruppa tutti gli imprenditori turistici aderenti a Confesercenti, ritiene la tassa di soggiorno, prevista dal Decreto Legislativo sul federalismo fiscale
Assoturismo, che raggruppa tutti gli imprenditori turistici aderenti a Confesercenti, ritiene la tassa di soggiorno, prevista dal Decreto Legislativo sul federalismo fiscale, una misura profondamente sbagliata e che, se introdotta, creerà sicuramente un danno alla competitività del turismo dell’Emilia-Romagna aggravando la situazione delicata del settore, che risente della diminuita capacità di spesa delle famiglie e di una situazione competitiva in cui la variabile prezzo emerge come un fattore determinante per la scelta della destinazione di vacanza.
Per denunciare questo pericolo e chiedere di non applicare la tassa di soggiorno i Presidenti di Asshotel (che raggruppa le imprese alberghiere), Claudio Della Pasqua; Fiepet (pubblici esercizi), Andrea Cavallina; Fiba (stabilimenti balneari), Mauro Sansavini; Assocamping (campeggi), Monica Saielli; Assoviaggi (agenzie di viaggio), Amalio Guerra; hanno inviato una lettera ai Sindaci dei Comuni dell’Emilia Romagna.