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Cronaca

Tassa sui rifiuti, a Ravenna la Tasi si pagherà con una rata il 16 ottobre

“Abbiamo approvato quei regolamenti – commenta il segretario comunale di Ravenna del Pd, Gianandrea Baroncini - cercando di apportare tutti i correttivi possibili all’insegna dell’equità"

Il consiglio comunale ha approvato i regolamenti attuativi per la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili) e la Tari (Tassa sui rifiuti). La Tasi si pagherà con una rata il 16 ottobre e con il conguaglio il 16 dicembre. “Abbiamo approvato quei regolamenti – commenta il segretario comunale di Ravenna del Pd, Gianandrea Baroncini - cercando di apportare tutti i correttivi possibili all’insegna dell’equità. Oltre a questo abbiamo messo a disposizione anche 400.000 euro del “Fondo comunale” di restituzione della prima casa, per allargare la platea delle detrazioni ai figli con meno di 26 anni e ai disabili, senza limiti d’età. Si tratta di un provvedimento innovativo e molto coraggioso che non ha eguali in Italia”.

“Purtroppo il quadro normativo nazionale di cui si è parlato per tanto tempo si è tradotto in due provvedimenti pesanti per i cittadini - chiosa Baroncini -. Va però dato merito all’Amministrazione comunale di aver provato di non far mancare un riferimento politico locale in grado di correggere le storture della norma: ancora una volta invece che percorrere la strada più semplice dell’aliquota unica del 2,5 per mille, abbiamo scelto la via del coraggio della politica e dell’innovazione. Auspichiamo che ci si trovi di fronte a un provvedimento limitato al 2014 e che il Governo, con la prossima Finanziaria, metta gli enti locali nelle condizioni di ritagliarsi margini di lavoro diversi rispetto ai servizi a favore dei cittadini. Occorre in ogni caso una riorganizzazione della tassazione sulla casa e una maggiore stabilità legislativa, oltre a un allentamento del patto di stabilità di cui per ora si parla ma di cui in pratica non si è visto molto”.

“La Tari, insieme alla Tasi e all’Imu costituisce l'Imposta Unica Comunale introdotta nel 2014 - ricorda il capogruppo del Pd in consiglio, Matteo Cavicchioli -. La sommatoria di Tari e Tasi sostituisce la Tares, mai applicata sulComune di Ravenna. Attraverso il mantenimento della Tia, l’Amministrazione ha dimostrato già in passato la propria volontà di contenere gli aumentiimposti dall'introduzione della Tares. Non essendo più possibile prorogare la Tia, il Comune ha deliberato un regolamento Tari che in sostanzarecepisce le scontistiche previste nel vecchio regolamento (a parte leggere differenze) consentendo anche riduzioni significative per le residenze estive e altre casistiche particolari; applica un sistema che consente di ottenere i medesimi risultati avuti con l'introduzione dellesotto-categorie nel precedente regolamento, parte da un Piano Economico  Finanziario fondamentalmente immutato rispetto a quello dell’anno precedente, se si escludono gli aumenti legati all'IVA (obbligatoria passando da Tariffa a Tassa) e gli importi legati a progetti speciali di sperimentazione sul territorio (porta a porta), limita al 3% gli oneri legati alla mancata riscossione del tributo (altri Comuni hanno inserito anche cifre pari all'8%)”.

“La Tari – conclude Cavicchioli - potrà essere pagata attraverso normale bollettino postale, che sarà allegato alla comunicazione inviata da Hera (Società alla quale viene dato in affidamento il servizio per il 2014). Questo aspetto supera le difficoltà generate in altre territori dalla
Tares che poteva essere pagata solo tramite F24. L’obiettivo del Pd è il mantenimento della qualità dei servizi in un contesto normativo difficile e complesso, tendendo a instaurare un percorso virtuoso verso la raccolta differenziata con tariffa puntale. Tutto ciò comporta che la politica supporti il cittadino nell’approccio consapevole al tema per una sostenibilità ambientale sempre maggiore”.

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