rotate-mobile
Cronaca

Telecamera "intelligente" sulla Tomba di Dante, la critica: "Occhio polifemico orrendo e scandaloso"

Il consigliere di CambieRà Samantha Tardi commenta con ironia l'installazione della telecamera sulla Tomba di Dante per conteggiare il numero di visitatori

"Finalmente, dopo anni di duro lavoro, il custode della Tomba di Dante se ne va in pensione. Finalmente, dopo anni, si è arrivati a maturare l’idea di utilizzare dispositivi elettronici, anziché persone, per poter capire con più certezza quanti fossero i turisti in transito alla tomba del Sommo Poeta. Dato, questo, di fondamentale importanza per la redazione di piani strategici pluriennali. Basta custode quindi, in quanto, come affermato da Maurizio Tarantino, “poteva non essere sempre presente o distratto da altro”, con buona pace, perciò, dei criticoni ravennati che alla notizia del contatore umano avevano riso a crepapelle per l’assurdità".

Il consigliere di CambieRà Samantha Tardi commenta con ironia l'installazione della telecamera sulla Tomba di Dante per conteggiare il numero di visitatori: "Sembra un orecchino bianco al centro, ma è una bella e intelligente telecamera. Intelligente, dicono, perché oltre a sorvegliare la zona è in grado di contare le persone, sia quelle che entrano che quelle che solo si avvicinano a edifico chiuso, per un fugace raccoglimento in onore di Dante Alighieri. Siamo certi che il software per il rilevamento fisionomico delle persone sia compreso nel dispositivo iper tecnologico, evitandoci quindi il rischio di doppio conteggio in caso di passanti transitanti più volte nello stesso punto; speriamo inoltre che, in caso di passaggi di gruppi notturni di ragazzi, sbandati, coppiette o qualsivoglia essere vivente, essa sia in grado di riconoscere l’intenzione reale tra la visita alla tomba o il godimento della propria città. Se andiamo indietro di qualche anno, però, di certo ricorderemo tutti la polemica cruenta che sorse dopo le installazioni dello street artist “Invader”, il quale, nottetempo fece comparire sui muri cittadini – anche di pregio storico – le proprie famosissime opere. Ricordiamo tutti la rimozione fugace dei ritratti di Giustiniano e Teodora applicati alla casa vicino a San Vitale perché considerati deturpanti. In questo caso mi chiedo come sia stato possibile, da parte della Soprintendenza, dare un permesso così scandaloso di installare un tale occhio polifemico, con fili a vista e oggettivamente orrendo, quando sarebbe stato più opportuno utilizzare, ad esempio, un muro laterale o altri sistemi non invasivi per i muri storici e di pregio come quelli della Tomba".

"Partendo da queste considerazioni - conclude il consigliere d'opposizione - ho deciso di depositare un’interrogazione per avere chiarimenti su alcuni punti salienti: in che modo è stata installata la telecamera sulla tomba di Dante? Con rivetti perforanti il muro? Con silicone? O con quale altro materiale? Tale installazione è stata autorizzata dalla Soprintendenza Archeologica e delle Belle Arti di Ravenna? Se sì, con quale atto? In che modo tale telecamera è in grado di contare le persone senza cadere nel rischio di contare più volte gli stessi individui che magari sono lì per pura passeggiata? In che modo tale telecamera riconosce un turista da un semplice cittadino? Considerando che tale dispositivo sarà senz’altro dotato di software conta-persone, è possibile avere già un dato parziale esatto, documentato da atto, del numero dei visitatori che dall’installazione a oggi ha visitato, guardato, sfiorato la Tomba di Dante? E’ possibile, quindi, avere un dato specifico sui visitatori della Tomba di Dante, dalla data di installazione ad oggi, come ad esempio quanti uomini e quante donne, ovviamente presentando un atto certo?".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Telecamera "intelligente" sulla Tomba di Dante, la critica: "Occhio polifemico orrendo e scandaloso"

RavennaToday è in caricamento