Tenta il suicidio in carcere: salvato da un agente di polizia penitenziaria
"L’ennesimo tentato suicidio sventato da un agente deve necessariamente indurre a prestare maggiore attenzione alle condizioni psicologiche dei detenuti"
Grazie al tempestivo intervento di un agente, nel pomeriggio di mercoledì è stata salvata la vita di un detenuto al carcere di Ravenna. "Solo per merito della grande dedizione dell’agente, la vita del detenuto è stata messa in salvo - spiega Maria Antonietta Cirillo della Fp Cgil di Ravenna - Infatti, l’agente di polizia penitenziaria aveva terminato il giro di controllo appena 15 minuti prima ed è solo per una forte predizione a far bene che lo stesso, prima di lasciare il turno, ha deciso di procedere a un ulteriore e non previsto controllo. Il giro di ricognizione supplementare ha permesso il tempestivo e provvidenziale intervento dei sanitari".
"L’ennesimo tentato suicidio sventato da un agente - precisa la sindacalista -, nonostante le condizioni della casa circondariale di Ravenna rappresentino un esempio virtuoso da emulare, deve necessariamente indurre a prestare maggiore attenzione alle condizioni psicologiche dei detenuti nella fase di assegnazione alle carceri piuttosto che alle strutture sanitarie competenti".