rotate-mobile
Cronaca

Tentano il furto sull'auto con la tecnica dello 'spadino': ecco come funziona

Un altro caso di tentato furto sventato grazie alla segnalazione ai Carabinieri di un cittadino insospettito dalla presenza di due uomini

Un altro caso di tentato furto sventato grazie alla segnalazione di un cittadino. Nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno a mezzanotte, i Carabinieri di Faenza hanno ricevuto la chiamata di un uomo che segnalava la presenza di due persone sospette vicino a un'auto nel parcheggio di via Renaccio. Sul posto si è portato il personale del Nucleo radiomobile, che si è avvicinato a fari spenti all'auto in questione: i due, accortisi della presenza dei militari, hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati in breve tempo dai Carabinieri.

Da ciò che emerso i due, un 32enne e un 37enne moldavi con doppio passaporto moldavo e rumeno, stavano cercando di forzare lo sportello di un pick up Mitsubishi 1200 con l'aiuto di uno 'spadino', un cavo d'acciaio munito di cappio che, se inserito nella fessura dello sportello, permette l'apertura dell'automobile (causando però diversi danni alla macchina). I due erano già riusciti ad aprire l'auto e a sottrarre alcune monete e utensili presenti al suo interno, tra cui anche un coltellino. Il proprietario dell'auto, avvisato dai Carabinieri, è arrivato sul posto e ha riconosciuto il materiale sottratto come suo. Durante il sopralluogo nell'abitazione del 37enne i militari hanno poi rinvenuto un secondo spadino.

I moldavi sono quindi stati arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso e hanno trascorso la notte in camera di sicurezza. Giovedì mattina sono comparsi davanti al giudice Corrado Schiaretti (Pm Cristina d'Aniello), che ha convalidato l' arresto condannando il 32enne a sei mesi e il 37enne, già noto per reati contro il patrimonio, a otto mesi, pena sospesa. I Carabinieri daranno il via alla pratica di divieto di ritorno sul territorio faentino per i due moldavi. Il modus operandi, secondo i militari, sarebbe simile a quello utilizzato per altri furti di auto avvenuti nel territorio manfredo nell'ultimo periodo, quindi ora si indaga per capire se possa esserci un collegamento.

2018-03-01-PHOTO-00008615-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tentano il furto sull'auto con la tecnica dello 'spadino': ecco come funziona

RavennaToday è in caricamento