Accoltellato dalla compagna, non è in pericolo di vita: la donna ai domiciliari
L'indagata ha spiegato di esser stata in passato vittima di aggressioni da parte del compagno, ma di non averlo mai voluto denunciare
E' ancora ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, il 45enne di Gela accoltellato domenica scorsa dalla compagna nel loro appartamento di Santerno, in via Canala. La donna, operaia 46enne, si trova ora agli arresti domiciliari, come stabilito dal giudice Piervittorio Farinella che ha convalidato l'arresto effettuato dai Carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. Il pubblico ministero Monica Guido aveva chiesto la custodia cautelare in carcere.
Agli inquirenti ha riferito di aver reagito all'ennesima aggressione dell'uomo. A quel punto, sempre secondo quanto ricostruito dalla 46enne, ha impugnato un coltello da cucina, rifugiandosi in bagno. Quindi ha accoltellato il 45enne alle schiena. Quest'ultimo, con un polmone perforato, è sceso in strada, per chiedere aiuto. Al momento dell'aggressione era presente anche uno dei figli del ferito. I due, che si erano sposati diversi anni fa ed avevano avuto una figlia, si erano separati per poi rimettersi assieme, decidendo nel 2010 di andare a vivere a Santerno. L'indagata ha spiegato di esser stata in passato vittima di aggressioni da parte del compagno, ma di non averlo mai voluto denunciare.
