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Cronaca

Terminal crociere, banchina elettrificata e una 'bretella' per il traffico: il piano per Porto Corsini pronto per il 2024

Per la viabilità alternativa della località ravennate "ci sono varie ipotesi che si stanno approfondendo", spiega Petrosino di Autorità Portuale. Fra queste anche una 'bretella' che potrebbe convogliare il traffico del terminal all'esterno del paese

Grandi progetti e importanti infrastrutture finiranno per investire il territorio ravennate nei prossimi anni e in particolare i lidi ravennati. Come ha spiegato a RavennaToday in un'intervista l'assessore alla Mobilità di Ravenna, Gianandrea Baroncini, lo stesso modo di spostarsi verso le zone di mare per ravennati e turisti potrebbe cambiare profondamente nel prossimo futuro e rilevanti novità potrebbero riguardare in particolare Porto Corsini. Nella frazione ravennate, infatti, è prevista la realizzazione del nuovo Terminal crociere e del Parco delle dune, ma anche una soluzione per gestire il traffico che insiste sul paese.

La località dei lid nord ravennati, in realtà, sta già affrontando parte di queste sfide. Come spiega noto l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale, dopo l'accordo siglato con la compagnia di crociere Royal Caribbean, dal 23 marzo Ravenna e tutta la Romagna sono diventate una vera e propria meta croceristica nazionale, con arrivo e partenza dal porto di Ravenna di migliaia di persone da tutto il mondo. Sino a tutto giugno 2022 si sono registrati a Ravenna 40 scali di navi da crociera, per un totale di 51.078 passeggeri, di cui 41.467 in 'home port' (20.811 sbarcati e 20.656 imbarcati) e 9.560 'in transito'. Nel solo mese di giugno, si sono registrati 17 scali e 27.114 croceristi, di cui 23.123 in 'home port' a Ravenna e 3.987 'in transito'.

Numeri davvero imponenti, in particolare per una piccola frazione come Porto Corsini. La sfida del nuovo Terminal crociere, oltre a garantire importanti ricadute economiche positive sul territorio, pone però anche il problema della gestione del traffico per la località, per la quale non sono mancate critiche da parte dei cittadini, ma anche da rappresentanti politici, fra cui il 'decano' dell'opposizione Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) che chiedeva alla Giunta comunale "un piano particolareggiato" per la circolazione e la sosta a Porto Corsini.

Nuova vita al terminal crociere: ci sarà anche un nuovo parco

Anche se al momento manca un piano ben definito, si sta lavorando su alcune possibili soluzioni per la viabilità della località balneare. A confermarlo non è solo l'assessore alla Mobilità Baroncini, ma anche Mario Petrosino, direttore operativo dell'Autorità di Sistema Portuale. "Il terminal crociere avrà un impatto importante, certamente positivo per la città di Ravenna e anche per Porto Corsini, e sono in corso tanti progetti per integrare sempre meglio il terminal con il territorio", premette il direttore. Si parla ovviamente del progetto di cold ironing, ovvero dell'attesa elettrificazione della banchina, della realizzazione del parco delle dune che andrebbe a riqualificare l'area verde fra il terminal crociere e la sede della Capitaneria di Porto, ma anche della viabilità della frazione dei lidi nord. Insomma, un insieme di progetti portati in avanti parallelamente "per avere tra due anni una sistemazione generale", chiarisce Petrosino.

Soluzioni di viabilità: l'ipotesi di una 'bretella' esterna

Per la futura viabilità di Porto Corsini un progetto ancora non c'è ma, come spiega Petrosino, sul tavolo "ci sono varie ipotesi che si stanno approfondendo". Gruppi di lavoro dell'Autorità Portuale e tecnici del Comune di Ravenna, come riferisce il direttore operativo, starebbero ragionando su diverse soluzioni per una "viabilità alternativa e potenziata" che consenta di far muovere il grande flusso di auto, bus e altri mezzi da e verso il terminal crociere, ma senza danneggiare il centro di Porto Corsini. Tra le ipotesi, al momento, si starebbe valutando anche un potenziamento di via Molo San Filippo, la via che corre sulla sponda nord del canale Candiano, una sorta di 'bretella' per condurre il traffico della 'stazione marittima' verso via Baiona, dirottando i mezzi all'esterno della cittadina. Ma al momento si tratta solo di una delle possibilità e, alla fine, si potrebbe anche decidere di percorrere una 'strada' diversa.

Le tempistiche

Insomma, tanti progetti si sommano e si potrebbe giungere a un'autentica 'rivoluzione' per Porto Corsini nei prossimi anni. Ma quali sono i tempi? "L'obiettivo è avere il nuovo terminal pronto per la stagione 2024", risponde Petrosino. A quel punto, come specifica il direttore, non sarebbe realizzata solo la nuova stazione marittima per le crociere, ma anche il Parco delle Dune e il piano della viabilità alternativo per Porto Corsini. A breve, invece, dovrebbe essere pubblicato il bando per il progetto di cold ironing, che potrebbe rappresentare un passo in avanti sia per la tecnologia che per la sostenibilità del terminal crociere e, chissà, forse anche una spinta verso l'adozione di nuovi traghetti elettrici che permettano un miglior collegamento fra Porto Corsini e Marina di Ravenna. 

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