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Cronaca

Terremoto in Centro Italia, si mobilita anche la diocesi di Ravenna e Cervia

In una nota ufficiale, la Cei, a nome della Chiesa che è in Italia, "si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento"

Si mette in moto la macchina della solidarietà dopo la devastante sequenza sismica che sta interessanto in queste ore le province di Rieti, Ascoli Piceno, di Perugia e di Fermo e che sta causando un numero imprecisato di morti e di sfollati, danni ingenti e il crollo di numerose abitazioni e di alcune chiese in modo particolare nei centri di Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). La presidenza della Cei ha disposto l’immediato stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali.

Caritas Italiana si è subito attivata con i suoi operatori sul posto per coordinare gli sforzi delle Caritas coinvolte e di quelle che hanno già offerto disponibilità ad intervenire. "La nostra comunità si unisce nella preghiera e nella solidarietà concreta al dolore dei familiari delle vittime sino ad ora accertate e al disagio degli sfollati - evidenziano dalla diocesi di Ravenna e Cervia -. Attraverso la Caritas diocesana cercheremo di garantire la nostra vicinanza nel pieno coordinamento delle azioni di soccorso e in unione e collaborazone con le altre diocesi della Chiesa italiana".

In una nota ufficiale, la Cei, a nome della Chiesa che è in Italia, “si raccoglie in preghiera per tutte le vittime ed esprime fraterna vicinanza alle popolazioni coinvolte in questo drammatico evento. Le diocesi, la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi e delle aggregazioni laicali sono invitate ad alleviare le difficili condizioni in cui le persone sono costrette a vivere”. Sempre nello stesso comunicato, indice una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane domenica 18 settembre, in concomitanza con il 26esimo Congresso Eucaristico Nazionale, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.

Come già avvenuto per altre emergenze umanitarie, la Caritas sarà riferimento per la raccolta delle offerte derivanti dalla colletta e che verranno trasmesse a Caritas Italiana, per le comunicazioni e gli aggiornamenti (attraverso il sito www.caritasravenna.org), e per il coordinamento delle azioni di sostegno che si renderanno necessarie e che anche la nostra diocesi saprà esprimere. Le parrocchie che effettueranno la colletta e chiunque volesse contribuire, potrà farlo attraverso le indicazioni e i riferimenti che vengono riportati di seguito: segreteria Caritas (offerte in contanti) tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 12.30 in Piazza Duomo 13, a Ravenna (tel 0544/212602; email: caritasra@racine.ra.it); oppure bonifico bancario intestato a: ARCHIDIOCESI DI RAVENNA-CERVIA / UFFICIO CARITAS - Banca Popolare di Ravenna Spa - Sede; iban: IT 84 U 05387 13120 0000000 18372; causale: Colletta terremoto Centro Italia.

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