“Che sia un presunto jihadista lo imparo da lei e da qualche suo collega”. L’avvocato Alessandro Cristofori del foro di Bologna, che ha assunto la difesa del quarantenne muratore albanese arrestato in un parco pubblico a Ravenna nella serata di lunedì dopo che alcuni passanti lo avevano notato aggirarsi con un’arma, si dice “incomprensibilmente ricercato dai giornalisti”. “Le accuse per il mio cliente sono di porto e detenzione di arma comune da sparo e di ricettazione. Poi, è legittimo coltivare ogni ipotesi”. L’indagine, in mano alla Dda di Bologna competente in materia di terrorismo, prosegue ed è secretata.
 

TERRORISMO - SOSPETTO DELL'ISIS FERMATO A RAVENNA: STAVA PER PARTIRE PER LA SIRIA - SCARICAVA FILMATI DI GUERRA IN LINGUA ARABA: INDAGATO PER TERRORISMO