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Cronaca

"Ti spezziamo le gambe, da qui non esci vivo": lite tra ex coinquilini per gli affitti arretrati

I due avevano affittato un appartamento a Ravenna firmando insieme un regolare contratto dove, sulla carta, si sarebbero dovuti spartire le spese

E' a processo con l'accusa di tentata estorsione un 43enne dominicano, difeso dall'avvocato Enrico Graziosi, che avrebbe minacciato il suo ex coinquilino per una questione di affitti arretrati. La vicenda risale al 2013, quando i due avevano affittato un appartamento a Ravenna firmando insieme un regolare contratto dove, sulla carta, si sarebbero dovuti spartire le spese: ma poco tempo dopo la vittima, un 40enne di Parma, sarebbe completamente sparito dalla circolazione lasciando allo straniero un "buco" di circa duemila euro.

Nel novembre del 2013 i due si rincontrano casualmente in un locale sul lungomare di Rimini e qui il dominicano avrebbe affrontato il suo ex coinquilino per riavere indietro i soldi. Spalleggiato da alcuni connazionali, il 43enne avrebbe iniziato a minacciare il parmense urlandogli in faccia "Ti spezziamo le gambe, da qui non esci vivo". All'ennesimo rifiuto, l'italiano spaventato ha chiamato i Carabinieri che, arrivati sul posto, hanno trovato gli opposti schieramenti sul piede di guerra e l'auto del 40enne con tutte e quattro le gomme tagliate. Portati tutti in caserma, il domenicano è stato indagato per tentata estorsione: a novembre saranno ascoltati i testimoni.

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