Accusati di torture su di un detenuto: tre agenti nei guai
L'uomo sarebbe stato fatto denudare e inginocchiare e in quella posizione percosso, anche con un oggetto di metallo
Tre agenti di polizia penitenziaria sono accusati a Ferrara del reato di tortura per aver fatto spogliare e picchiato in cella un detenuto. Per loro la Procura ferrarese ha chiesto il rinvio a giudizio e l'udienza preliminare è fissata per il 9 luglio.
La vittima, riporta l'Ansa, è in carcere per l'omicidio del cuoco Ugo Tani, avvenuto nel 2016 a Pinarella. Secondo il pm Isabella Cavallari, in occasione di una perquisizione, l'uomo sarebbe stato oggetto di "trattamento inumano e degradante per la dignità della persona": sarebbe stato fatto denudare e inginocchiare e in quella posizione percosso, anche con un oggetto di metallo, quindi lasciato lì fino a quando non l'ha notato il medico del carcere. Due agenti sono accusati anche di falso e calunnia, per i rapporti sulla vicenda. Il detenuto ha avuto una prognosi di 15 giorni. Imputata anche un'infermiera del carcere per false attestazioni..