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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tra Mezzano e Classe, tre aree verdi intitolate a tre figure femminili

A Mezzano l'intitolazione si è svolta durante l'incontro in ricordo di Camilla Ravera e Argentina Bonetti Altobelli, mentre a Classe una cerimonia ha accompagnato il ricordo di Patrizia Angiolini Martinelli

Nel fine settimana tra Mezzano e Classe sono state intitolate tre aree verdi ad altrettante figure femminili, quelle di Camilla Ravera (Acqui Terme 1889 – Roma 1988), Argentina Bonetti Altobelli (Imola 1866 – Roma 1942) e Patrizia Angiolini Martinelli (1949 – 2000).

Sabato mattina a Mezzano si è svolto un incontro pubblico dal titolo “Un ricordo di Camilla e Argentina”, presieduto dall’assessora alle Politiche e cultura di genere Giovanna Piaia e al quale sono intervenuti Anna Salfi, presidente della Fondazione Argentina Altobelli di Bologna, Ada Sangiorgi, insegnante e rappresentante dell’Udi, Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto storico della Resistenza. Successivamente, nel corso di due brevi cerimonie alle quali sono intervenuti l’assessore ai Servizi demografici Massimo Cameliani e la presidente del consiglio territoriale di Mezzano Gloria Natali, l’area verde prospiciente piazza John Lennon è stata intitolata a Camilla Ravera; quella prospiciente via Malatesta ad Argentina Bonetti Altobelli.

La prima aderì al Partito comunista fin dalla sua nascita, nel 1921; fu tra l’altro dirigente dell’Udi, deputata nelle fila del Pci tra il 1948 e il 1958; nel 1982 venne nominata da Pertini, prima donna in Italia, senatrice a vita.Argentina Bonetti Altobelli è stata una prestigiosa figura del sindacalismo italiano; nel 1901 fu tra i fondatori della Federterra emiliana; dal 1908 entrò a far parte della direzione del Partito socialista; nel 1912 fu designata dal governo nel Consiglio Direttivo della Cassa Nazionale Infortuni in rappresentanza dei lavoratori agricoli.

Domenica invece, in occasione della riapertura al pubblico de “Il Mosaico dell’Onda”, l’area verde antistante il museo di Classe, in via Classense 31, è stata intitolata a Patrizia Angiolini Martinelli (1949 – 2000), docente universitaria di Storia dell’arte bizantina.
Erano presenti gli assessori Massimo Cameliani, ai Servizi demografici, e Ouidad Bakkali, alla Cultura, la presidente della Fondazione Ravennanatica Elsa Signorino e lo storico dell’arte Filippo Treré. Allieva di Giuseppe Bovini, Patrizia Angiolini Martinelli è stata docente di Storia dell’Arte Bizantina presso l’Università di Bologna dal 1969 fino alla prematura scomparsa. Si è occupata dei monumenti ravennati con competenza e passione, sviluppando in seguito ricerche relative alla pittura bizantina su tavola e ad affresco con gli influssi di tale cultura figurativa in occidente.
 

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