rotate-mobile
Cronaca

Durissimo colpo inferto al traffico di eroina: sequestro milionario a Ravenna

"E' un durissimo colpo inferto all'attività di smercio illegale di sostanze stupefacenti", evidenzia il questore

Per il questore Rosario Eugenio Russo non ci sono dubbi: quello effettuato dagli agenti della Squadra Mobile di Ravenna, diretti dal dirigente Claudio Cagnini, "è uno dei sequestri di eroina più importanti fatti a Ravenna". Nel mirino dei detective della Questura di via Berlinguer, coordinati dal procuratore capo Alessandro Mancini e dal sostituto Stefano Stargiotti, è finita una banda di trafficanti di sostanze stupefacenti, che sfruttava un appartamento nella prima periferia del capoluogo bizantino come covo e deposito della polvere bianca. Qui la droga veniva raffinata e impacchetta per essere spedita a grossisti. Massimo riserbo sul numero degli indagati. Quel che è certo, come ha ribadito il questore, "è il durissimo colpo inferto all'attività di smercio illegale di sostanze stupefacenti. L'eroina non era destinata solo al mercato locale, ma a tutta la costiera adriatica. Sono molto orgoglioso del lavoro svolto dagli uomini della Squadra Mobile".

Sequestro record di eroina, foto di Massimo Argnani

>GUARDA IL VIDEO DEL SEQUESTRO<

Le indagini

L'attività investigativa del personale della sezione antidroga, ancora in corso, è iniziata circa quattro mesi fa sulla base di alcuni spunti investigativi. Agli inquirenti non è sfuggito un anomalo andirivieni di soggetti da un appartamento, risultato di proprietà di una signora ravennate (risultata estranea ai fatti), ma non in locazione. Gli sviluppi hanno permesso di appurare che non era altro che la base logistica di un sodalizio ancora in fase d'identificazione. Giovedì scorso è scattato il blitz, che ha portato al sequestro record: 41 chili di eroina già pronti per la vendita al dettaglio, suddivisi in 76 panetti, oltre a due chili puri e 83 chili di sostanza da taglio. Il tutto per un valore che supera il milione di euro. La droga, presumibilmente giunta dall'Olanda secondo la Polizia, era sistemata in valigie, pronta per la consegna ai grossisti.

L'appartamento veniva utilizzato solo come laboratorio e raffineria. Sono stati trovati e sequestrati gli strumenti per la lavorazione della sostanza, come una pressa. Materiale che veniva poi accurtamente lavato nella vasca da bagno dell'abitazione. Non solo eroina. Gli agenti hanno recuperato anche diversi armi, nascoste sotto un materasso (una "Simth Wesson 66 Combat, una 457 Magnum), due delle quali (una Beretta calibro 22 con doppia canna ed una "Glock 17") risultate rubate nel 2017 a Bertinoro e Sant'Agata Feltria. Un'altra, una "Colt Cobra 38 special, resentava la matricola abrasa e qundi forse già utilizzata. Verranno effettuati i rilievi balistici per verificarne l’eventuale impiego in altre azioni criminose.

"Pistole pronte all'uso durante le consegne", ipotizzando fonti investigative, a tal punto da considerare gli elementi della banda "un sodalizio di livello superiore". Il ritrovamento delle armi rubate non esclude nemmeno un collegamento anche con bande specializzate nei furti in abitazioni. L'inchiesta, che prosegue nel massimo riserbo, non ha alcun collegamento con un altro maxi sequestro di droga, effettuato dai Carabinieri in un'altra indagine.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Durissimo colpo inferto al traffico di eroina: sequestro milionario a Ravenna

RavennaToday è in caricamento