Tragedia in mare, si cercano i corpi nel relitto: prima incursione dei sommozzatori
Questo primo sopralluogo è servito per decidere come procedere nell'ispezione del mercantile affondato, alla ricerca di eventuali corpi, rimasti incastrati durante il naufragio e della scatola nera della 'Gokbel'
Primo sopralluogo sul relitto della 'Gokbel', il mercantile turco affondato in seguito alla collisione con la nave, battente bandiera del Belize, 'Lady Aziza', il 28 dicembre scorso davanti al Canale Candiano di Ravenna. Le ricerche dei 4 marinai mancanti all'appello erano state sospese a causa del maltempo. Mercoledì mattina i sommozzatori della guardia costiera sono arrivati da San Benedetto del Tronto, per una prima immersione: si sono tuffati intorno alle 9.30 a circa 15 metri di profondità e a tre miglia dal porto.
Questo primo sopralluogo è servito per decidere come procedere nell'ispezione del mercantile affondato, alla ricerca di eventuali corpi, rimasti incastrati durante il naufragio e della scatola nera della ‘Gokbel’. Nel pomeriggio si è tenuto un briefing alla Capitaneria di Ravenna per decidere i prossimi passi. Per ora sono state effettuate delle riprese dall'esterno del relitto.
La squadra è arrivata sul luogo con una motovedetta ed un gommone: in quattro si sono immersi, seguiti da due persone in barca, approfittando delle condizioni meteo che hanno reso sicura l'operazione, nonostante la scarsissima visibilità di 1,5 metri. La temperatura dell'acqua variava da 7 a 9 gradi.
