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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Marina Ravenna / Viale dei Tigli, 54

Tragedia di Marina Romea: si indaga per incendio colposo e omicidio plurimo colposo

Ad innescare le fiamme, secondo una prima ricostruzione dei fatti, un dispositivo elettronico, che si è surriscaldato mentre si trovava appoggiato ad un divano

Incendio colposo e omicidio plurimo colposo. Il pubblico ministero Daniele Barberini ha aperto un fascicolo contro ignoti per la morte della 45enne Claudia Torsani, dipendente della Camera di Commercio di Ravenna e residente nella frazione di Roncalceci, e dei figli Federico di 8 anni e Alessandro di 12, avvenuta nella notte di Ferragosto per le esalazioni emanate da un incendio divampato nell'abitazione di vacanza, in viale dei Tigli a Marina Romea.

Ad innescare le fiamme, secondo una prima ricostruzione dei fatti, un dispositivo elettronico, che si è surriscaldato mentre si trovava appoggiato ad un divano. Le lingue di fuoco si sono diffuse ad altri oggetti, anche plastici, della stanza, consumando tutto l'ossigeno dell'appartamento. Tutte le finestre erano chiuse e la combustione ha sviluppato un forte calore. Madre e figli sono morti per asfissia.

Tragedia a Marina Romea: madre e due bambini morti asfissiati (fotoservizio di Massimo Argnani)

La magistratura affiderà prossimamente delle consulenze per risalire alla natura dei materiali bruciati e per ricostruire la dinamica dell'incendio.  L'incarico per le autopsie sulle salme, attualmente all'obitorio di Ravenna, è stato affidato al medico legale Donatella Fedeli. L'esame, oltre a stabilire l'esatta ora dei decessi, chiarirà quale tipo di esalazioni ha ucciso i tre. 

Secondo il dottor Pasquale Lomgobardi, direttore del centro Iperbarico di Ravenna, e tra i maggiori esperti di intossicazioni domestiche, sulla base degli elementi finora apparsi sulla stampa, ad uccidere madre e figli potrebbe essere stato il cianuro, sostanza che può sprigionarsi dalle combustione di alcuni suppellettili casalinghe. Meno possibile, secondo l'esperto, che il killer sia stato il monossido di carbonio. Meno plausibile l'ipotesi che possano avere agito altre sostanze tossiche.

CAMERA DI COMMERCIO - Tutta la Camera di commercio si stringe intorno alla famiglia della vittima:  “Le parole sono poche, inutili perchè Claudia e i suoi bambini sono volati via. Vogliamo ricordarla come collega e amica, scrupolosa e attenta, disponile e sorridente, e come mamma innamorata dei suoi figli. In questo momento di terribile dolore ai familiari vanno le più sentite e commosse condoglianze da parte di tutto l'Ente camerale".

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