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Cronaca

Trasportavano clandestini nel bagagliaio dell'auto, arrestati

La Squadra Mobile di Ravenna ha arrestato due cittadini turchi per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'arrivo dei clandestini in Italia è avvenuto nelle giornata di sciopero dei trasportatori.

La Squadra Mobile di Ravenna ha arrestato due cittadini turchi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’arrivo dei clandestini in Italia è avvenuto nelle giornata di sciopero dei trasportatori. Gli immigrati erano scesi dai mezzi pesanti all’altezza del Porto San Vitale. Nell’area c’erano diverse pattuglie della Polizia per l’iniziativa di protesta dei camionisti oltre alla pattuglia rinforzata della Polizia di Frontiera che controllava l’ingresso del porto.

Nel corso della serata è stata notata un’auto che ha fatto diversi passaggi. Insospettiti dall’andirivieni, i poliziotti hanno atteso un po’ prima di intervenire, sino a quando hanno verificato che sull’auto c’erano più persone. Messisi all’inseguimento le pattuglie hanno deciso di intervenire e fare un controllo alla barriera autostradale. Particolare la scena presentatasi agli agenti: in sette su di un’auto, di cui cinque nell’abitacolo. Gli ultimi due, con sorpresa degli agenti, sono usciti dal bagagliaio quando è stata fatta la perquisizione del mezzo.

I cinque clandestini hanno riferito di essere entrati in Italia clandestinamente. Uno di loro aveva la piantina del porto di Ravenna. I due accompagnatori turchi, di Corum, T.S., di 35 anni, e O.I., di 37 anni,  in regola con le norme sul soggiorno, e residenti a Modena, che evidentemente erano stati contattati, li avevano in carico per un viaggio verso il nord Europa, sono stati arrestati. Uno dei due cittadini turchi aveva altre denunce per lo stesso reato connesso all’immigrazione clandestina. Ora sono in carcere a disposizione della magistratura.

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