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Cronaca Lugo

Trasporto scolastico, in Bassa Romagna arriva il regolamento unico

Al momento dell'istituzione dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna infatti, alcuni Comuni disponevano di propri regolamenti tra loro non omogenei, mentre in altri non era stato adottato alcun regolamento.

Novità per la Bassa Romagna: arriva il regolamento unico che unificherà la normativa relativa al servizio di trasporto scolastico. Al momento dell'istituzione dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna infatti, alcuni Comuni disponevano di propri regolamenti tra loro non omogenei, mentre in altri non era stato adottato alcun regolamento.

Il documento è stato approvato nel corso della seduta del 27 luglio con il voto favorevole di: Partito Democratico, Gruppo Vivi Bagnara, Insieme per Sant’Agata nell’Unione, La Sinistra per Fusignano, Per la buona politica, Lista Civica per Massa. Astenuto il Movimento 5 Stelle, assenti Lista Civica Ripuliamo Conselice e Lista Civica Bagnacavallo Insieme. 

Il servizio riguarda il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (il servizio di trasporto per bambini della scuola dell'infanzia, pur previsto, corrisponde a scelte eccezionali del singolo comune in relazione alle esigenze di specifici plessi scolastici) e interessa quasi 600 alunni (nell’anno scolastico appena concluso sono stati 573) su tutto il territorio; sarà organizzato per consentire agli alunni di frequentare la scuola a cui sono iscritti, secondo percorsi specifici di andata e ritorno con l'individuazione di fermate singole, o per più utenti e di punti di raccolta collettivi.
L’Unione dei Comuni promuove inoltre, in presenza di richieste specifiche, il trasporto di alunni diversamente abili, quale intervento volto a facilitare l’accesso e la frequenza delle attività scolastiche e formative.

Per ogni sede scolastica servita dagli scuolabus sarà attivato un solo servizio di andata ed un solo servizio di ritorno per ogni itinerario. Nel caso di orari differenziati di ingresso ed uscita dei singoli plessi, il servizio verrà organizzato per consentire prioritariamente il rispetto degli orari scolastici e la regolare frequenza degli alunni. A tal fine, se necessario e previo accordo con i propri Istituti Comprensivi, potrà essere richiesta l'uscita lievemente anticipata degli alunni del trasporto scolastico, così come potrà essere concesso loro di attendere l'inizio delle lezioni o l'arrivo dello scuolabus per il servizio di ritorno all'interno dei plessi scolastici.   

Le fermate, individuali o per più utenti, si effettueranno il più vicino possibile all'abitazione ed in luoghi non pericolosi, previa regolarità in termini di sicurezza che verrà sottoposta preliminarmente ad un parere tecnico della Polizia Municipale per le fermate poste in posizioni di particolare criticità.

I punti di raccolta collettivi verranno individuati in base alle esigenze ed alle modalità organizzative presenti nelle varie unità territoriali, che potranno optare per l'istituzione di punti unici nel centro urbano sede del plesso scolastico e per punti unici nei centri urbani privi di plessi scolastici. Di norma nel centro urbano sede del plesso scolastico i punti unici sono istituiti ad una distanza di almeno 0,5 km dal precedente o successivo, mentre nei centri urbani privi di plessi scolastici viene, di norma, istituito un unico punto di raccolta.

La domanda per ottenere il trasporto scolastico dovrà essere presentata all'inizio di ogni ciclo scolastico (scuola primaria o secondaria di primo grado), entro il termine fissato dal bando all'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. L'iscrizione è valida per l'intero ciclo scolastico, per cui la domanda non dovrà essere presentata per gli anni successivi del medesimo ciclo scolastico.

Le rette, fisse e mensili, avranno carattere forfettario e saranno applicate in misura differenziata in base alla tipologia del servizio richiesto: entrambe le corse di andata e ritorno, una sola corsa (o di andata o di ritorno) e punti unici di raccolta urbani, dove previsti, a prescindere dalle corse effettuate di andata o ritorno.

Il regolamento disciplina anche le uscite gratuite: come l’orientamento scolastico per le classi di terza media, la partecipazione a manifestazioni sportive (Giochi della gioventù, trofeo Deggiovanni, eccetera) e a iniziative promosse direttamente o in collaborazione con le unità territoriali (città dei bambini, mostre, spettacoli, brevi uscite sul territorio, eccetera).

La tariffa per le uscite extrascolastiche per l'anno scolastico 2016/2017 è fissata a 20 euro a cui vanno aggiunti € 1,50 per ogni km percorso. Per le scuole dell'infanzia comunali è prevista la gratuità di un'uscita per sezione per ogni anno scolastico, mentre le successive saranno a pagamento.
 
“Il regolamento unico sul trasporto scolastico è il frutto di una precisa volontà del coordinamento degli assessori alle Politiche educative per sanare una situazione di difformità fra i Comuni dell'Unione - sottolinea il sindaco referente Enea Emiliani -, elevando la responsabilità e la trasparenza reciproca nei rapporti fra utenza ed ente pubblico. Regole univoche hanno sicuramente un risvolto positivo anche in tema di sicurezza per un servizio così delicato. Con questo regolamento compiamo un ulteriore passo nella direzione di una maggior integrazione dei nostri servizi educativi”.

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