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Cronaca Conselice

"Quando mi è entrata l'acqua in casa...": il trauma dell'alluvione nei disegni dei bambini

Francesca Tebaldi, psicologa e psicoterapeuta, ha incontrato bambini e adulti nel centro d'accoglienza di Conselice

Nella grande macchina dei soccorsi partiti in aiuto degli alluvionati della Romagna c’è anche il Piccolo Principe di Ferrara, cooperativa sociale (che aderisce a Confcooperative Ferrara) formata da specialisti sanitari che operano nel campo della neuropsichiatria e psicologia dell’età evolutiva e dell’adolescenza dal 2014. Francesca Tebaldi, psicologa psicoterapeuta, ha raggiunto con il supporto di “EMDR Italia” la provincia di Ravenna. “EMDR Italia”, in sinergia con altre associazioni, è stata attivata dalla Regione Emilia-Romagna e insieme stanno lavorando per gestire l’emergenza.

“Sono stata nel centro di accoglienza a Conselice, dove è stato rilevato un bisogno immediato di supporto psicologico per le persone evacuate dalle loro abitazioni - racconta la dottoressa Tebaldi - con altre colleghe psicoterapeute EMDR ci siamo divise i compiti per occuparci di bambini, adulti e anziani per un primo intervento di rielaborazione del trauma già in fase acuta”.

Uno degli obiettivi della psicologia dell’emergenza è quello di supportare in modo specialistico le persone che hanno vissuto delle esperienze traumatiche, sia individuali che collettive. Il supporto psicologico deve essere mirato a stabilizzare nella fase acuta, attenuare le risposte allo stress, mobilitare le risorse delle persone coinvolte, normalizzare e facilitare il recupero della loro funzionalità e fornire un’occasione di valutazione dello stato emotivo delle persone e di eventuali bisogni di follow up.

“Da un punto di vista pratico ho incontrato difficoltà di accesso alla zona perché il comune è allagato sia nel centro, sia nelle periferie. Ho conosciuto moltissimi operatori coinvolti e occupati a soddisfare al meglio le esigenze legate alla sopravvivenza, quindi disponibilità e utilizzo dei beni di prima necessità – commenta ancora la psicologa del Piccolo Principe - e poi ho trovato il grande silenzio e gli occhi quasi 'trasparenti' di adulti e anziani che aspettano che passi il tempo senza saper pensare al futuro. Attorno a loro, ho trovato bambini con occhi curiosi e vivi che stanno attenti a non disturbare gli adulti e che scrutano incuriositi l’andirivieni di persone che chiamano ‘maestre’”.

I disegni dei bambini 3

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