Il consiglio provinciale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno firmato da tutti i capigruppo relativo alla soppressione delle sedi distaccate del tribunale di Lugo e di Faenza. Il consiglio "chiede che la revisione delle sedi giudiziarie avvenga in seguito a un'indagine scrupolosa del territorio sulle risorse, sulla domanda di giustizia , sui carichi di lavoro, sulla situazione demografica e sulla realtà sociale ed economica, sulla presenza di fenomeni di criminalità, sulla distanza chilometrica tra le sedi interessate, indagine che deve avvenire anche per la realtà provinciale".

L'o.d.g. infatti sottolinea che "in base agli elementi attuali di conoscenza della realtà provinciale, la chiusura degli uffici giudiziari di Lugo e di Faenza debba essere scongiurata e che i territori compresi nel mandamento di Lugo e di Faenza siano compatibili con la presenza di due sedi distaccate del tribunale." Hanno preannunciato il proprio voto favorevole i capigruppo Tiziana Bandoli (Pd), Gianluigi Forte (Lega Nord), TIziano Bordoni (Fds) e Gianfranco Spadoni (Udc) e i consiglieri Paolo Pirazzini e Cristina Federici (Pd) e Rudi Capucci (Lega Nord).